L'Alleanza franco-nipponica stringe accordi in Irlanda del Nord e Cile
2 novembre 2010
Il Gruppo Renault-Nissan continua imperterrito nello sviluppo delle attività di promozione ed introduzione dei veicoli elettrici nel mondo. In questi giorni i vertici dell'azienda franco-nipponica hanno stretto accordi con l'Irlanda del Nord ed il Cile.
Conor Murphy, ministro per lo sviluppo regionale dell'Irlanda del Nord, ha affermato: “Grazie a questo accordo, il mio Dipartimento e il DOE collaboreranno attivamente con Renault e Nissan, attingendo al loro know-how e alla lunga esperienza maturata sul campo. Inoltre, dal momento che il DRD e il DOE presenteranno a breve l'iniziativa 'Plugged in Places', volta al finanziamento di nuove infrastrutture per gli EV, accogliamo questa partnership con particolare favore: siamo infatti convinti che contribuirà a rafforzare la nostra posizione e dimostrerà che il Nord è una regione dinamica, che guarda al futuro, pronta a collaborare con grandi aziende.”
Edwin Poots, ministro dell'ambiente dell'Irlanda del Nord, ha aggiunto: "Considero i veicoli elettrici un'importante alternativa ai mezzi alimentati da combustibili fossili, una scelta indispensabile per abbattere le emissioni di CO2 e raggiungere gli obiettivi legati alla qualità dell'aria, ai cambiamenti climatici e all'inquinamento acustico. Gli EV rappresentano una novità entusiasmante nel panorama dei trasporti e questo accordo ci permetterà di godere dei vantaggi della mobilità elettrica in un prossimo futuro.”
Per quanto riguarda il Cile, il protocollo d'Intesa tra Nissan Motor Co. e il Ministero del Medio Ambiente (MMA, Ministero dell'ambiente) del Cile pone come obiettivo principale quello di valutare la fattibilità e lo sviluppo della mobilità a emissioni zero nelle aree metropolitane cilene. Il Cile, dopo Città del Messico, San Paolo e la Colombia, è tra le prime regioni latino-americane a firmare un Protocollo d'Intesa per la diffusione dei veicoli elettrici.
Il Protocollo d'Intesa siglato da Nissan e dal governo cileno impegna entrambe le parti a ricercare le opportunità di sviluppo dell'infrastruttura destinata agli EV, così come a far conoscere e a promuovere i vantaggi derivanti dall'utilizzo dei veicoli elettrici nelle aree urbane del Cile.
“Nissan è orgogliosa di tracciare la strada verso lo sviluppo in America Latina di una mobilità avanzata a emissioni zero. Questa nuova partnership con il governo cileno ci permetterà di studiare le possibilità degli EV in una regione ricca e variegata come l'America Latina", ha affermato Carlos Tavares, Presidente di Nissan America, in un messaggio per l'occasione. “Siamo ansiosi di iniziare questo progetto insieme al governo cileno in modo da gettare le fondamenta per quella che sarà una nuova era sia per i trasporti elettrici in Cile sia per Nissan in tutto il continente americano."
In seguito alla firma dell'accordo preliminare, Nissan e il governo cileno lavoreranno insieme per promuovere, sviluppare e far conoscere la mobilità a emissioni zero e i relativi requisiti in termini di tecnologia e infrastrutture per il Cile. La prima fase si focalizzerà sugli aspetti amministrativi che, una volta individuati e definiti da entrambi i team di lavoro, porteranno a una fase sperimentale. Nissan fornirà le competenze tecnologiche acquisite nel campo degli EV e lavorerà con le autorità cilene e il Ministero del Medio Ambiente alla creazione del progetto che potrebbe infine portare all'introduzione in Cile dei veicoli elettrici.
Nissan Renault: nuovi accordi per le emissioni zero