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Il principio ispiratore di Nissan Nuvu non è la propulsione elettrica ma la configurazione e l’uso dello spazio. Nuvu è stata creata per le città del futuro, ancora più affollate di quelle di oggi. Per questo è compatta fuori e spaziosa dentro.
Costruita su una piattaforma esclusiva, è lunga 3 metri e ha un passo di 1980 mm. Altezza e larghezza sono, rispettivamente, 1550 mm e 1700 mm per avere un abitacolo il più ampio possibile.
Le dimensioni lasciano tutto lo spazio che serve per la stragrande maggioranza degli spostamenti quotidiani. Nuvu ha due sedili standard e un terzo posto “occasionale” a scomparsa. Ma, a differenza di alcune minicar cittadine con due posti secchi attualmente sul mercato, non dimentica il lato pratico, integrando un bagagliaio abbastanza capiente da contenere i sacchetti della spesa o dello shopping.
Il comfort a bordo di Nuvu, in ogni caso, privilegia il guidatore, raggiungendo a detta del costruttore nipponico livelli di spazio analoghi al segmento C. L’abitacolo flessibile permette di accogliere uno o due passeggeri secondo necessità. Il primo siede a lato, ma arretrato rispetto al posto di guida, con tanto agio per stendere le gambe. Davanti al lui è collocato un terzo sedile occasionale che, quando non è in uso, si ripiega e scompare all’interno della plancia. Anche con il terzo sedile abbassato, comunque, entrambi gli occupanti hanno lo spazio che occorre per stare comodi.
Molti dei materiali utilizzati all’interno di Nuvu riflettono una grande attenzione per l’ambiente. Il pavimento è realizzato con pannelli di fibre di legno pressate, borchiati da inserti antiscivolo in gomma riciclata da vecchi pneumatici. Per creare un ambiente luminoso e ampio, il parabrezza e il tetto si fondono in un’unica “finestra” che corre per l’intera lunghezza della vettura. Ma indubbiamente la caratteristica più insolita dell’abitacolo è “l’albero dell’energia” che nasce dal pianale del bagagliaio e cresce fino al tetto, dietro il sedile di guida.
I suoi rami cercano la luce e si estendono sotto la superficie del tetto in vetro, offrendo protezione dai raggi del sole... proprio come un albero vero. Per evidenziare le credenziali “verdi” di Nuvu, questi rami sono coperti da decine di minuscoli pannelli fotovoltaici a forma di foglie.
I pannelli assorbono l’energia solare, che viene convogliata nel tronco sottile e utilizzata per ricaricare la batteria e alimentare il motore elettrico con una dose di potenza extra. È un’energia perfettamente pulita: è stato stimato che il contributo dei pannelli solari consentirà di risparmiare, ogni mese, la corrente assorbita dalla rete elettrica in una notte di carica.
Tutte le principali per il controllo della dinamica – sterzo, freno, acceleratore e trasmissione – adottano la tecnologia “by-wire”, mentre il volante sembra la cloche di un aereo: con un solo giro da fine corsa a fine corsa, restituisce un feeling molto diretto garantendo agilità e manovrabilità nei contesti urbani. Il diametro di sterzata di Nuvu è di appena 3,7 metri. Grazie all’ampia carreggiata e alla scelta di pneumatici 165/55 da 16” montati su cerchi leggeri, quasi trasparenti, comfort di marcia, stabilità e maneggevolezza sono eccellenti.