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Nissan Juke è un modello ormai fondamentale nella gamma della Casa giapponese, anche in Italia. La nuova versione di Juke MY2022, diventa finalmente più prestante e ibrida, come richiede il mercato. Dettagli estetici a parte (tinte, griglia, logo e altro nei profili bassi) sotto il cofano una derivazione tecnica Renault abbastanza succosa, se si pensa che al posto del piccolo tre cilindri, arriva il 4 cilindri 1.6 da 94 CV abbinato a un elettrico da 49 CV.
Poi anche un secondo elettrico, da 20 CV, che funge da “stalter” e generatore, come per altre ibride ma anche e soprattutto, da sincronizzatore per le quattro marce (qui il cambio è una bella opera tecnica che rivoluziona il classico gruppo frizione con l’attuazione elettrica).
In totale, premendo a fondo il pedale Nissan Juke Hybrid ci sono disponibili fino a 143 CV. Piccola la batteria, agli ioni di litio: 1,2 kWh che però lima la volumetria di carico, dietro, ora scesa a 354 litri.
Tra i vantaggi della nuova Juke ibrida, rispetto a quella da noi provata in versione pura termica, una guida a zero emissioni fino a 55 Km/h, consumi ridotti fino al 40% (in ciclo urbano) ed il minor uso della pedaliera, per chi lo apprezza: con la funzione e-Pedal (frenata automatica rigenerativa, anche se non energica come per certe BEV, pare).
Attesa a breve sul listino prezzi Nissan Italia 2022 e ai primi test-drive su strada.