Nissan Intima

Nissan Intima
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Forme "tradizionali" celano un sistema di apertura delle porte molto interessante
10 ottobre 2007

Per l'edizione 2007 del Salone di Tokyo in Nissan sembrano davvero decisi a esplorare tutte le strade, compresa quella delle grandi ammiraglie di prestigio. Ecco allora la Intima, concept car elegante che si presenta appunto con una carrozzeria di generose dimensioni senza troppi voli di fantasia.

Il frontale è caratterizzato da un massiccio fascione inferiore, mentre la vista laterale - probabilmente la parte più riuscita della vettura - evidenzia l'ampio arco descritto dal padiglione, con una coda piuttosto massica nel quale il fascione si collega alla scalfitura delle fiancate senza soluzione di continuità.

Niente di particolarmente originale, almeno in apparenza, ma la Intima nasconde un trucco: il sistema di apertura delle porte, con quelle posteriori incernierate ai montanti posteriori e apribili di quasi 180°, per garantire la massima accessbilità.

All'interno la Intima propone un abitacolo raffinato ed elegante, con un design molto moderno ma senza l'effetto "navicella spaziale" che caratterizza molte concept car.
Lo spazio naturalmente è generoso e la dotazione di bordo promette di accontentare i passeggeri in ogni loro capriccio.

Tra le tante particolarità spicca il sedile del passeggero anteriore che ruota di circa 80° verso l’esterno, per accogliere e accompagnare chi sale nella vettura. Lo spazio per le gambe è generoso sia in prima fila che per gli occupanti di coda, mentre il luminoso tetto in vetro, prolungamento ideale del parabrezza, è per tutti i passeggeri una “finestra” sul mondo che enfatizza il senso di comfort e relax.

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