Nissan, il futuro sarà elettrico e autonomo

Nissan, il futuro sarà elettrico e autonomo
Pubblicità
Nissan ha svelato la sua visione riguardo al futuro della mobilità individuale: il fulcro sarà un'auto intelligente e connessa
1 dicembre 2016

Nissan ha svelato la sua visione per il futuro della mobilità: secondo la casa nipponica, il futuro delle relazioni tra auto, persone e ambiente circostante passerà per lo sviluppo di auto intelligenti e connesse. «Il futuro riserva possibilità immense - ha dichiarato Paul Willcox, presidente di Nissan Europa - a chi ha il coraggio di uscire dagli schemi e sperimentare tecnologie avveniristiche».

«L'ambizione di Nissan è sfruttare la passione che nutriamo e l'esperienza che abbiamo maturato in oltre 100 anni di attività nel settore automobilistico per vivere vite più sostenibili, sicure e connesse. La nostra strategia di integrazione intelligente sta crescendo, quella di guida autonoma è ormai giunta a compimento, mentre per l'obiettivo di alimentazione intelligente abbiamo tracciato i piani più ambiziosi e coraggiosi di sempre», ha aggiunto Willcox. 

Verrà ampliato il portafoglio di xStorage Home, la soluzione residenziale di stoccaggio di energia di Nissan e Eaton, che offrirà ai consumatori maggiore controllo su come e quando utilizzare l'energia in casa e che giunge assieme al lancio di xStorage Buildings.

Questa soluzione commerciale per lo stoccaggio di energia, sviluppata da Nissan e Eaton, trova la prima applicazione nello stadio dell'Ajax, l'Amsterdam ArenA. I sistema di alimentazione di emergenza durante gli eventi nello stadio olandese sfrutterà 280 batterie provenienti dalla Nissan Leaf. 

A fare il punto sui progressi compiuti da Nissan nell'ambito della guida autonoma è Takashi Sunda, vice general manager della divisione Autonomous Drive Technology Development della casa nipponica, al lavoro con il team su una vasta gamma di nuove tecnologie. L'obiettivo è migliorare la comunicazione e conquistare la fiducia di chi siede al volante senza trascurare le numerose differenze tra i guidatori. 

«Sono tanti i fattori da considerare - ha detto Sunda - sia a livello personale sia dal punto di vista culturale. La guida è molto soggettiva e unica. Per questo motivo è fondamentale raccogliere il maggior numero possibile di punti di vista. Vogliamo che l'uso della guida autonoma metta a proprio agio i clienti, anche quelli che si cimentano per la prima volta - ha ribadito - tutto deve rimanere molto semplice».

«Con la progressiva introduzione di nuove funzionalità autonome, l'impatto sul modo in cui le persone interagiscono con le proprie vetture sarà rivoluzionario. Il cambiamento è già in atto - ha detto Sunda - Stiamo modificando il rapporto tra automobilisti e veicoli, oltre che l'intera esperienza di guida».

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità
Caricamento commenti...