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Le conseguenze dell'epidemia di Coronavirus in Cina sulla filiera di Nissan potrebbero essere decisamente importanti: stando a quanto riportato da Bloomberg, citando fonti vicine all'azienda nipponica, la produzione in alcune fabbriche in Europa e negli Stati Uniti potrebbe subire delle battute di arresto. La casa giapponese, infatti, si rifornisce di ben 800 parti prodotte nella regione di Hubei, la più colpita dal virus.
Se la produzione non dovesse riprendere la prossima settimana, diverse fabbriche di Nissan potrebbero rimanere senza componenti a breve. La fonte di Bloomberg sostiene che la produzione potrebbe essere già sospesa il 23 febbraio in Giappone, e di lì a poco anche in Malesia. Se dovesse poi proseguire lo stop delle fabbriche in Cina, ci potrebbero essere conseguenze negli stabilimenti negli Stati Uniti, in Messico, in Russia, in Spagna, in India e in Messico.
Nissan ha già interrotto la produzione nel suo stabilimento di Kyushu, in Giappone, il 14 e il 17 febbraio, e chiuderà i battenti anche il 24. Una portavoce contattata da Automotive News ha scelto di non commentare le indiscrezioni riguardo allo stop di altre fabbriche. Le conseguenze del Coronavirus sulla filiera dell'auto potrebbero essere grandi: secondo IHS Markit, potrebbe portare ad un taglio alla produzione quantificabile in 1,7 milioni di unità, più di quanto il gruppo Volkswagen produce ogni mese.