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Nissan ha presentato la Evalia, MPV disponibile a cinque o sette posti che riprende il nome di una concept presentata al Salone di Ginevra del 2003.
Caratterizzata esternamente da un frontale dominato dai gruppi ottici che confinano direttamente con la calandra dalla bordatura cromata, la Evalia sfrutta una versione modificata della piattaforma di segmento B che il costruttore giapponese utilizza anche per la Juke e misura 4,4 m in lunghezza, 1,86 m in altezza e 1,69 m in larghezza, con un passo di 2,725 mm e sfrutta delle porte laterali scorrevoli per garantire l'accesso a bordo anche in condizioni di spazio disponibile ridotto.
L'interno, dominato da una plancia centrale con inserti in alluminio (materiale utilizzato anche per maniglie e razze del volante), presenta una ricca dotazione di scomparti e vassoi portaoggetti, nonché dalla possibilità di modulare lo spazio interno grazie alle numerose configurazioni che la vettura può assumere ripiegando o abbattendo i sedili e una presa da 12 V collocata in basso sul sedile anteriore e accessibile anche ai passeggeri della fila centrale.
I sedili, disposti su 3 file, permettono svariate configurazioni: la seconda fila di sedili, frazionabile 60:40, a moduli indipendenti, è completamente o parzialmente richiudibile su se stessa, mentre la terza fila (opzionale) in configurazione 50:50 può richiudersi a scomparsa separatamente.
Il bagagliaio, che dispone di 1 m3 di spazio, può raggiungere i 2 m3 nella configurazione a 5 posti, mentre nella configurazione a 6 posti, ovvero richiudendo a “scomparsa” un solo sedile, è possibile beneficiare di 1,5 m3 di spazio.
Dotata di sospensioni anteriori, montate su un telaio ausiliario isolato in gomma per ridurre rumori e vibrazioni, con molle elicoidali e braccio inferiore avanzato, la Evalia è inoltre equipaggiata con una barra anteriore anti-rollio che si innesta direttamente sul gruppo puntoni delle sospensioni con l'obiettivo di migliorare il contro del rollio della scocca in curva, mentre l'esperienza di guida è affinata dall'adozione di ammortizzatori "ripple control".
Tre le motorizzazioni proposte al momento del lancio: un benzina e due diesel. L'unità benzina è il bialbero leggero a basso attrito da 1,6 litri della famiglia HR di Nissan. Sviluppa 110 CV e 153 Nm di coppia, è interamente in alluminio e ha quattro valvole per cilindro, variatore di fase, iniezione multi-point e regolazione variabile a palette dell'albero a camme di aspirazione.
I due diesel sono invece costituiti da un 1.5 common rail di derivazione Renault declinato nei duplici valori di potenza da 90 CV e 200 Nm di coppia e da 110 CV di potenza e 240 Nm di coppia, mentre i consumi dichiarati sono pari a 5,3 l/100 km (per il diesel da 90 CV), 5,5 l/100 km (per il diesel da 110CV) e 7,3 l/100 km (per il benzina). Prezzi e tempi di commercializzazione ancora in fase di definizione.