Nissan: dal 2013 un inedito sterzo a controllo indipendente

Nissan ha presentato un inedito sistema di sterzo volto a consentire il controllo indipendente dell’angolo delle ruote e degli input del volante. Un sistema di sterzo tradizionale impartisce infatti la direzione alle gomme trasferendo i comandi del volante attraverso un collegamento meccanico.

Come funziona

La tecnologia messa a punto da Nissan “legge” le intenzioni del pilota dai movimenti del volante e controlla le ruote attraverso segnali elettronici. La trasmissione degli input del guidatore promette così di divenire più rapida rispetto a un sistema meccanico standard.

Il sistema controlla e isola il veicolo dai disturbi trascurabili generati dalla strada: al pilota dovrebbero così tornare esclusivamente le sensazioni strettamente necessarie a gestire le performance. Ad esempio, su una strada con lievi asperità non non dovrebbe più essere necessario stringere energicamente il volante e fare continue correzioni di traiettoria.

In arrivo anche un nuovo sistema di stabilità

Abbinato a questo impianto sterzante di prossima generazione, Nissan ha anche sviluppato un sistema di stabilità basato su telecamera volto ad incrementare la precisione direzionale, migliorando la stabilità del veicolo e apportando piccole correzioni all’angolo di sterzata. Se la direzione del veicolo cambia a causa di irregolarità del fondo stradale o di venti trasversali, il sistema interviene per neutralizzare l’effetto delle condizioni avverse e ridurre l’entità dell’azione richiesta al guidatore sul volante.

Il sistema analizza la strada davanti al veicolo utilizzando una telecamera montata sul retrovisore esterno; riconosce l’andamento della corsia, rileva eventuali variazioni nella direzione del veicolo e trasmette queste informazioni a diverse unità di controllo sotto forma di segnali elettronici. Se i dati risultano incoerenti, il sistema riduce la discrepanza controllando le forze opposte all’angolo delle gomme.

Sistemi di sicurezza d'emergenza

Questo sistema di sterzo di prossima generazione basa la sua affidabilità sulla presenza di svariate centraline elettroniche (ECU): se un’unità dovesse guastarsi, subentrerebbe immediatamente un’altra ECU. In caso di estrema emergenza (se ad esempio venisse a mancare l’alimentazione), la frizione di backup collegherebbe meccanicamente il volante alle ruote. Questa tecnologia sarà installata a bordo di alcuni modelli Infiniti che saranno commercializzati nei prossimi dodici mesi.