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Nissan ha annunciato che a gennaio 2013 la quota di mercato europea si è stabilizzata intorno al 3,9%, grazie ai risultati mensili e a quelli d’esercizio ottenuti in alcuni dei principali mercati del continente. Un dato che ha influito sulle vendite del primo mese dell’anno: 47.449 unità vendute, rispetto alle 55.098 di gennaio 2012. Mentre a gennaio 2013 la quota di mercato europea è rimasta invariata, in Russia, Spagna e Regno Unito (i Paesi con le più importanti sedi produttive Nissan) ha superato il 5%.
Anche le vendite per l’anno fiscale in corso sono aumentate in otto mercati europei: Regno Unito, Austria, Slovacchia, Danimarca, Repubblica Ceca, Ucraina, Islanda e Kazakistan. In territorio britannico, dove lo stabilimento Nissan di Sunderland ha superato la soglia delle 500.000 unità prodotte al termine dello scorso anno, le vendite mensili sono incrementate del 23% rispetto a gennaio 2012, mentre le vendite dal 1° gennaio 2013 ad oggi hanno segnato un +9% su base annua.
La crescita è stata alimentata dalla domanda riscontrata nel segmento dei crossover: a gennaio, le vendite di Nissan Qashqai, Qashqai+2 e Nissan Juke hanno rappresentato quasi il 60% del totale. Incoraggianti anche i dati di vendita relativi alla berlina Nissan Note (+43% rispetto a gennaio 2012) e al segmento dei van Nissan, rappresentato da NV200 e NV400. Inoltre in Italia, nonostante una contrazione superiore del 17%, Nissan ha registrato a gennaio una crescita della quota di mercato che ha toccato il 4%, rispetto al 3,86% dello scorso anno.