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Trarre ispirazione dal volo dei Jet e dai metodi che i piloti utilizzano per interagire con i loro velivoli a reazione per sviluppare i propri veicoli ad alte prestazioni. E' il motivo che ha spinto gli uomini Nissan a visitare la struttura di formazione della pattuglia acrobatica della Marina Militare USA, ovvero i Blue Angels.
«Siamo sempre alla ricerca di ispirazione, al di là del settore auto - ha affermato Jared Haslam, Direttore Generale della Pianificazione del prodotto di Nissan America - nella progettazione e sviluppo dei nostri veicoli ad alte prestazioni, e i Blue Angels sono il team che ha fissato lo standard per l'eccellenza nell'alta velocità nei 66 anni della sua storia.»
Pur non sapendo cosa dovevano cercare per ispirare un'auto a un Jet, il personale Nissan «è tornato dal viaggio - aggiunge - con numerose idee creative e oggetti utili dal punto di vista della progettazione e dello sviluppo dei prodotti.»
La Casa automobilistica giapponese si è però rifiutata categoricamente di svelare i dettagli dell'esperienza. Nel corso della visita il personale Nissan ha prima osservato la squadriglia in azione. Si è poi incontrato sia con il personale di terra che con i piloti per esplorare le metodologie adottate per gestire la potenza dei velivoli, la rapidità dei comandi e le possibilità di applicazione nei futuri prodotti automobilistici.
Ai membri della pattuglia acrobatica dell'U.S. Navy è stata poi data l'opportunità di provare alcune vetture Nissan ad alte prestazioni. «L'incontro - ha dichiarato Haslam - si è rivelato utile non solo per studiare da vicino il disegno degli F-18 Hornet impiegati dai Blue Angels, ma anche per capire come i piloti e il personale di servizio interagiscano con i loro Jet.»