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La neve caduta nelle ultime ore su vaste zone dell'Italia ha creato diversi disagi alla viabilità. Ora la situazione sembra essere rientrata anche se rimagnono alcune criticità. Vediamo cosa è successo e cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore.
Autostrade: lo stop ai veicoli pesanti ha creato disagi
La percorribilità su tutta l'intera rete gestita da Società Autostrade è stata garantita per i veicoli leggeri. Nelle ultime 36 ore sono si sono manifestate intense precipitazioni nevose su vaste aree del centro-nord del Paese, con accumuli al suolo eccezionali fino a quote di pianura. In particolare in Emilia Romagna si sono registrati oltre 40 cm di neve a Bologna, 50 cm a Parma e quasi un metro nel tratto appenninico all'altezza di Pian del Voglio. In accordo con la Polizia Stradale e come previsto dai Protocolli operativi vigenti - la cui attivazione era stata ampiamente preannunciata nei giorni precedenti - lungo i tratti interessati dalle precipitazioni più intense sono stati attivati i provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate con indicazione degli itinerari alternativi.
Nel corso della scorsa notte, durante la fase di picco delle precipitazioni nevose, numerosi mezzi pesanti hanno violato tali provvedimenti e sono entrati in autostrada nonostante il divieto, interrompendo la continuità dei trattamenti di salatura e sgombero neve e determinando temporanei problemi di transitabilità in A4, tra Dalmine e Seriate, in A1 tra l'allacciamento A15 e Parma e in A14, tra Castel S. Pietro e l'allacciamento con la A1. Le precipitazioni hanno progressivamente interessato circa 700 km di rete di competenza di Autostrade per l'Italia in Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
In mattinata ha smesso di nevicare a Bologna non nevica più mentre sono continuate intense nevicate sull' A1 Milano-Napoli, tra Parma e Pian del Voglio. I provvedimenti di divieto temporaneo di accesso e transito per i mezzi con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate sono rimasti per tutta la mattina di oggi attivi sui territori delle Province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Lodi dove sono state emesse le relative Ordinanze prefettizie. Di conseguenza i punti di accumulo temporaneo dei mezzi pesanti sono presenti sulla A1, in direzione di Bologna, ad Attigliano, Incisa e Firenze nord (dove si registrano circa 4 km di coda); in A1 in direzione di Firenze al bivio per Casalecchio; in A14, in direzione di Bologna, a Fano e Cesena; sull'A13 a Ferrara Nord .
Ora la situazione sta tornando (lentamente) alla normalità
A partire da questo pomeriggio si è verificata una graduale riduzione dell'intensità delle precipitazioni nevose e questo ha convinto gli addetti ai lavori a rimuovere anche gli ultimi blocchi temporanei dei mezzi pesanti sulle carreggiate autostradali. Autostrade per l'Italia continua a consigliare in ogni caso di mettersi in viaggio solo se equipaggiati di pneumatici invernali o, in alternativa, muniti di catene a bordo, che in ogni caso devono essere sempre montate in Area di Servizio, Area di Parcheggio o piazzola di sosta.
Come mai nel nostro Paese bastano pochi centimetri di neve per far precipitare il traffico nel caos?
È inoltre fondamentale informarsi prima del viaggio sulla situazione meteo e di viabilità e tenersi costantemente aggiornati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.
Ma come faranno mai all'estero?
Più critica e variegata invece la situazione delle strade extra-urbane e soprattutto nei centri abitati, dove per tutta la scorsa notte e anche per buona parte della mattina le strade sono rimaste praticamente impraticabili. Alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore viene sempre da chiedersi la stessa domanda. Come mai nel nostro Paese bastano pochi centimetri di neve per far precipitare il traffico nel caos? Questa volta poi l'allerta meteo era stata data con largo preavviso e c'era dunque tutto il tempo di organizzarsi. Invece, ancora una volta, abbiamo assistito a code, tamponamenti e strade in condizioni pietose, anche dove le manifestazioni nevose non sono state poi così intense.
Come faranno mai Svizzera, Germania e Austria o i Paesi del Nord Europa? In queste realtà cadono i metri – non i centimetri – di neve e nessuno si scandalizza, le strade vengono pulite regolarmente e i cittadini sono attrezzati per affrontare l'inverno in maniera ottimale. La colpa dei disagi infatti non va addebitata soltanto ai gestori delle strade che non riescono a garantire una pulizia adeguata, ma anche agli automobilisti che si mettono in viaggio su neve senza catene o pneumatici invernali. Procedendo pianissimo e causando tamponamenti, coloro che guidano senza le fondamentali dotazioni anti-neve provocano effetti deleteri sullo smaltimento del traffico e andrebbero multati a dovere. Forse dovremmo tutti quanti tornare a scuola e impararare dai migliori, perdendo il vizio strillare all'emergenza per qualche fiocco di troppo...