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Prima di comprare un’auto, un neopatentato deve informarsi bene. Innanzi tutto deve consultare il nuovo Codice della Strada 2011, secondo cui, che si tratti di auto nuove o usate, i neopatentati, per il primo anno, non possono guidare una vettura con una potenza superiore ai 70 kw, o con potenza specifica (riferita alla tara) che superi i 55 kW/t.
Nella lista dei marchi delle auto consentite spicca Fiat, che vanta 85 modelli. In base alle disponibilità economiche, e alle esigenze, si può optare per un usato o per un nuovo, scegliendo tra i diversi modelli “per giovani” che la Casa torinese propone.
Chi deve affrontare strade dissestate o sterrate, oppure percorsi fuoristrada, può optare per la Panda 4X4, mentre chi necessita dello spazio a bordo per gli amici, può optare per la Multipla a 6 posti. Nel listino delle auto usate spiccano anche il Doblò del 2005 da 1.4 litri, nonchè le più classiche,
Panda e Punto.
Seguono Fiat, nel listino delle vetture dedicate ai neopatentati Peugeot (63 vetture), Citroen (47) e Renault (54), che coprono più del 45% dell’offerta.
Un’importante fetta di mercato è coperta anche dalle Sud coreane e dalle tedesche (Kia, Hyundai, Seat, Skoda e Volkswagen), a loro volta seguite da Suzuki, Lancia e Dacia.
Un gradino più in basso troviamo Opel e Ford, Alfa Romeo, Chevrolet, Smart e Mercedes, mentre inferiore è l’offerta proposta da Nissan.
Dall’elenco sono esclusi, oltre ai marchi più sportivi, costruttori come BMW, Honda, Mini e Volvo, oltre che Daihatsu e Jeep.
Inoltre quando si acquista un’auto, soprattutto se di seconda mano, c’è un’altra caratteristica fondamentale da considerare: la sicurezza.
E' infatti necessario accertarsi che il veicolo sia dotato dei principali sistemi necessari a salvaguardare l'incolumità degli occupanti e degli altri utenti della strada: fari fendinebbia, Abs, airbag e poggiatesta di nuova generazione.
Importanti anche i sensori di parcheggio, utili a preservare paraurti e fiancate, così come l’allarme per la cintura di sicurezza che suona finché non viene inserita.
Fonte: Scuolaguida.it