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La velocità non è l’unico nemico da combattere e nemmeno il primo. E’ questa la considerazione che viene da fare a leggere i dati statistici sugli incidenti mortali in Europa relativi all’anno 2019. In Germania, il paese delle Autobhan e dei percorsi privi di limiti di velocità, i morti in seguito ad incidente sono stati 37 per 1 milione di abitanti. In Italia quasi la metà in più: 53. La media europea è 48. Un dato, questo, che dovrebbe far riflettere sul reale nemico da combattere in relazione alla circolazione stradale, perché dimostra che limiti, autovelox e tutor possono sì servire a fare cassa, ma servono molto poco a ridimensionare i numeri delle tragedie. La sicurezza, a quanto pare, passa per politiche di prevenzione ben diverse rispetto alle politiche di sola repressione. Tanto che uno dei paesi in cui esistono tratti dove è possibile aprire il gas in sicurezza finisce col posizionarsi nella parte alta della classifica. Una classifica che è guidata dalla Svezia (22 morti ogni milione di abitanti) e chiusa dalla Romania (96 morti ogni milione di abitanti) e che vede l’Italia nella parte più bassa, ben distante dalla media europea.