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La conferma è arrivata dal presidente Lei Jun, che ha confermato come Xiaomi sia addirittura in anticipo sulla tabella di marcia e che non avrà niente di meno rispetto ai nuovi costruttori. Per realizzare il progetto sono stati 10 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, con un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari. Anche per questo, lo scorso agosto Xiaomi acquistò Deepmotion, società di guida autonoma, , per circa 77,37 milioni di dollari e registrato il marchio Xiaomi Qiche, nota anche come Xiaomi EV Company Ltd. Inoltre, finora sono state assunte oltre 400 persone sulle 20 mila candidature ricevute. In questo modo, l’auto elettrica di Xiaomi potrà diventare una realtà già nel 2024. Non una concept car, ma la produzione sarà di massa e i modelli saranno integrati all’interno dell’ecosistema smart sviluppato dal costruttore cinese, che spazia dagli smartphone agli elettrodomestici, fino ai monopattini. Il brand Xiaomi (e il derivato Mii) è molto apprezzati tra i millennials e lo sarà sempre di più per i cosiddetti ragazzi della generazione Alpha, ovvero gli automobilisti del prossimo futuro, quelli che oggi hanno 14-15 anni.