Nel 2013 la Cina produrrà più auto dell’Europa

Nel 2013 la Cina produrrà più auto dell’Europa
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Nel 2013 la Cina produrrà 19,6 milioni di auto contro i 18,3 dell’Europa. Uno storico sorpasso che rivela l’immagine di un mondo profondamente cambiato anche dal punto di vista della produzione industriale. E in borsa volano i marchi tedeschi
3 gennaio 2013

Da diversi anni la Cina è diventato il grande osservato speciale di tutti gli analisti economici. La Repubblica Popolare infatti, divenuta ormai l’officina manifatturiera del mondo, anno dopo anno – anche se ultimamente a ritmi più contenuti rispetto qualche tempo fa - continua a far registrare risultati in crescita in termini di PIL ed esportazioni.

In Cina sono presenti le principali Case automobilistiche mondiali

Naturalmente la Cina non poteva di certo rimanere indifferente di fronte ad un settore di produzione strategico e redditizio come quello legato all’automobile e ormai da diverso tempo sul territorio del Sol Levante vengono prodotti veicoli in quantitativi sempre maggiori.

 

I protagonisti dell’industria automobilistica della Repubblica Popolare non sono solamente aziende cinesi che producono direttamente vetture con propri marchi ma anche i principali costruttori automobilistici mondiali (Audi, Volvo, Fiat ecc.) che stringono joint venture con società locali per portare la produzione in Cina dei loro modelli, con tutti i vantaggi in termini di costi che ne derivano.

2013: l'anno del sorpasso

Dopo aver raggiunto livelli industriali molto elevati in termini di tecnologia e volumi di produzione, l’industria automobilistica cinese difficilmente dimenticherà il 2013 che passerà alla storia come l'anno del sorpasso della Cina sull'Europa per quanto riguarda la produzione di auto.

 

Con 19,6 contro 18,3 milioni di veicoli prodotti, la Repubblica Popolare supererà di gran lunga i volumi di produzione fatti registrare nel Vecchio Continente. A trarne vantaggio saranno innanzitutto i produttori tedeschi, spinti anche dal via libera del parlamento Usa alla legge di bilancio.

E in borsa volano i marchi tedeschi

I dati, riportati dal Financial Times sulla base di previsioni di istituti di ricerca e analisti finanziari, favoriscono in borsa la generalista Volkswagen (+3,34%), la controllata Porsche (+3,61%), BMW (+3,25%) e Daimler (+2,47%). La bavarese BMW, che controlla anche Rolls Royce, è il principale produttore mondiale di auto di lusso, davanti all'eterno rivale Daimler (+2,29%), titolare dei marchi Mercedes-Benz e Maybach.

 

Entrambi i Gruppi godono di ottima posizione sia in Cina che negli Usa e proprio Daimler, secondo la stampa tedesca, si prepara ad accogliere investitori cinesi. Nel caso di Volkswagen, secondo un operatore di borsa viene premiato oggi il fatto che il Celeste Impero è diventato ormai il primo mercato mondiale per il Gruppo di Wolfsburg.

Il Gruppo VW consolida la sua presenza in Cina

Proprio in Cina, poi, la Casa tedesca prevede di terminare entro l'anno la costruzione di 2 nuove fabbriche, portando la propria produzione cinese a 3 milioni di veicoli entro il 2014, secondo i piani annunciati dal numero uno di Wolfsburg Martin Winterkorn.

 

Volkswagen, inoltre, è titolare di un marchio premium come Audi e di icone del lusso come Porche, Bentley e Bugatti, marchi particolarmente apprezzati sul fiorente mercato cinese.

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