Negli USA guidano i robot

Lo Stato americano del Nevada non finisce di stupire e, dopo aver autorizzato le auto con il pilota automatico, ne consente ora la guida da parte dei robot.

Non è la trama di un celebre film con Will Smith tratto da un altrettanto noto libro di Isaac Asimov, ma una vera e propria sperimentazione sul campo voluta dallo Stato del Governo Federale per aprire la strada allo sviluppo di nuove tecnologie alla guida.

Al fine di permettere lo svolgimento di questa sessione di test, lo Stato americano ha imposto ai team di ricercatori di stipulare una polizza assicurativa, il cui valore pare essere equibìvalente a 1 milione di dollari, al fine di tutelarsi da eventuali danni producibili dagli automi posti alla guida di autovetture dotate di targhe dedicate al fine di garantire l'immediata riconoscibilità da parte degli altri utenti della strada.

A partire dall'inizio del mese attualmente in corso infatti, il Governatore dello Stato del Nevada ha messo a disposizione degli scienziati del team di ricerca una licenza speciale atta a permettere loro di testare i propri veicoli guidati dai cyborg sulle strade aperte al traffico.

Le vetture condotte dai robot saranno, come precisato in apertura, caratterizzate da una targa dedicata, che nel corso della fase beta (ovvero la fase iniziale di test) presenterà un cromatismo rosso volto a permettere l'immediata identificazione. In un secondo momento, quando gli automi avranno raggiunto un certo gradiente di affidabilità e saranno stati raccolti dati a sufficienza da garantire un maggior grado di sicurezza, la targa presenterà invece una tonalità verde, volta appunto a segnalare uno stadio più avanzato del processo di sviluppo.

Questo progetto pilota è stato autorizzato da una legge speciale firmata dal Governatore del Nevada nel corso della scorsa estate, sancendo così il via libera alla sperimentazione della “guida robotizzata” con un apposito decreto volto a garantire agli androidi diritti e accessi stradali riservati sino ad ora solo agli esseri umani.

Gli automi coinvolti in questa prima sessione di test hanno già percorso oltre 200.000 miglia sulle strade dello Stato USA, “poggiando” quindi un primo importante mattone verso un futuro in cui uomo e robotica avanzata potrebbero un giorno coesistere nei più comuni gesti della quotidianeità.

Fonte: Scuolaguida.it