Nasce il più grande colosso automobilistico cinese? La fusione Dongfeng-Changan potrebbe superare BYD

Nasce il più grande colosso automobilistico cinese? La fusione Dongfeng-Changan potrebbe superare BYD
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Il 9 febbraio, diverse aziende sotto il controllo di Dongfeng Motor Corporation (tra cui Dongfeng Motor Group e Dongfeng Honda) e del China South Industries Group (CSGC, casa madre di Changan Motors) hanno annunciato simultaneamente di essere in trattative con altre imprese statali per una possibile ristrutturazione
12 febbraio 2025

Secondo alcune fonti cinesi, le due case automobilistiche potrebbero creare il più grande gruppo cinese al mondo e, sebbene i comunicati abbiano sottolineato che non ci sarà un cambiamento nella proprietà aziendale, alcuni azionisti potrebbero variare. Tuttavia, il principale azionista rimarrà la State-owned Assets Supervision and Administration Commission of the State Council (SASAC), l'ente governativo che supervisiona le imprese statali cinesi.

Il tempismo delle dichiarazioni ha sollevato l'ipotesi di una possibile fusione tra i due colossi. Un'entità combinata Dongfeng-Changan potrebbe superare le 4,5 milioni di vendite annue, sorpassando persino BYD. Questa riorganizzazione sarebbe in linea con gli sforzi della SASAC per ottimizzare le imprese statali, riducendo la concorrenza interna e favorendo la specializzazione settoriale.

Sebbene l'idea di una fusione sia allettante, vi sono numerose sfide da affrontare. Dongfeng opera come un'impresa statale indipendente, mentre Changan è sotto il controllo di CSGC, attiva nei settori della difesa, dell'automotive e dell'elettronica. Una fusione richiederebbe una riorganizzazione complessa non solo per i produttori stessi, ma anche per i loro investimenti e le loro sussidiarie. Inoltre, entrambi i brand hanno una lunga storia e sovrapposizioni nei segmenti di mercato, il che potrebbe portare a concorrenza interna e alla cannibalizzazione delle vendite.

Anche la gestione rappresenterebbe un nodo cruciale: un'integrazione tra due giganti del settore comporterebbe una revisione dei modelli organizzativi e della struttura di comando, aumentando ulteriormente la complessità dell'operazione.

 

Un'alleanza strategica come alternativa?

Dongfeng e Changan potrebbero collaborare in settori chiave come la ricerca e sviluppo, la catena di fornitura e l'espansione internazionale, mantenendo però una certa indipendenza operativa. Questo approccio è già stato adottato dall'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, che ha permesso di ridurre i costi senza compromettere l'identità dei singoli marchi.

Entrambi i produttori hanno mancato i loro obiettivi di vendita nel 2024. Changan aveva fissato un target di 2,8 milioni di unità, ma ha raggiunto 2,68 milioni, con un incremento del 14,79% su base annua. Per il 2025, punta a 3 milioni di vendite, con 1 milione di NEV e 1 milione di esportazioni. Dongfeng, invece, aveva previsto 3,2 milioni di vendite, ma ha chiuso il 2024 con 1,89 milioni di unità, in calo del 9,2%. Per il 2025, l'obiettivo è di 3 milioni di vendite, con 1 milione di NEV e 500.000 esportazioni.

Infine, Dongfeng ha incontrato difficoltà con i suoi brand in joint venture: Dongfeng Nissan e Dongfeng Honda hanno registrato cali del 12,7% e del 29,2%, rispettivamente. Tuttavia, i marchi proprietari di Dongfeng hanno mostrato segni di crescita, soprattutto nel settore dei veicoli elettrici.

 

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