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Prove libere sospese. È questa per fortuna l'unica conseguenza del terribile incidente che ha coinvolto una serie di vetture del Campionato Nascar, durante le prove della Daytona 500.
L'incidente è stato innescato da Joey Logano provocando il testa coda della Toyota di Matt Kenseth, che, suo malgrado, è andato a coinvolgere in una micidiale carambola altre vetture dei concorrenti.
Il più sfortunato di tutti è stato l'incolpevole Parker Kligerman. La sua vettura, una Toyota, rimasta incastrata nella mischia come una biglia impazzita, si è staccata dal suolo, volando letteralmente contro le reti di protezione a bordo pista, squarciandole. Dopo il volo l'auto del pilota è riatterrata capovolta, sbattendo violentemente il tetto e continuando a strisciare per diversi metri sul tracciato.
L'incidente, per fortuna senza conseguenze per i piloti coinvolti, torna però a portare l'attenzione sulla sicurezza delle reti che proteggono gli spettatori. L'anno scorso infatti, un incidente simile aveva causato addirittura diversi morti tra gli appassionati in tribuna, costringendo gli organizzatori a montare da quel momento in avanti reti di protezione più robuste.
A quanto pare però non è stato fatto ancora abbastanza visto che anche in questo caso le reti non sono state abbastanza resistenti.