Napoli, ucciso dopo una lite per il parcheggio: quattro arresti

Napoli, ucciso dopo una lite per il parcheggio: quattro arresti
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Scattata nella notte l’operazione che ha portato all’arresto dei 4 uomini che avrebbero aggredito, causandone la morte, Maurizio Cerrato, 61 anni, "reo" di aver chiesto spiegazioni sulle ruote squarciate all'auto della figlia
23 aprile 2021

Maurizio Cerrato aveva 61 anni ed era custode presso il parco archeologico di Pompei. E' lui l’uomo assassinato lo scorso lunedì sera a Torre Annunziata, aggredito ed ucciso mentre era intento ad aiutare la figlia, cui avevano squarciato le ruote dell’auto. Stanotte, a seguito del mandato emesso dalla procura di Torre Annunziata, le forze dell’ordine, hanno rintracciato il nascondiglio dei  quattro presunti assassini: Giorgio Scaramella, 42 anni,  e suo fratello Domenico, 51, Antonio Venditti, 26, e Antonio Cirillo, 33. Sono stati arrestati e trasferiti nel carcere di Poggioreale.
I quattro, già con precedenti penali e parentele con affiliati a clan camorristici, stavano ancora lavando gli abiti sporchi di sangue per poi costruirsi un falso alibi.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti e della figlia della vittima, Maurizio Cerrato stava aiutando la fragazza a sostituire una ruota squarciata (la ragazza aveva spostato una sedia posta su un parcheggio pubblico) quando è stato aggredito da un uomo armato di cric. Dopo la colluttazione si sarebbe poi allontanato per tornare scortato dagli altri tre che avrebbero prima iniziato a pestare la vittima e poi sferrato una coltellata, rivelatasi fatale.
Per i quattro si attende l’udienza di convalida del'arresto.

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