Mythical Rally Cars. Preziosa Collezione in Corsa

di Piero Batini

Buon successo del numero “zero” dell’Evento-novità dell’anno. Piloti, Macchine, Leggende. E qualche colpo di scena sin dall’inizio. L’idea è ottima e Varzi ha aperto una strada

di Piero Batini

31 maggio 2023

Varzi, Pavia, 27 Maggio 2023. L’edizione “zero” di Mythical Rally Cars Rally è arrivata al suo epilogo. Epilogo felice, promessa mantenuta. Evento singolare, sì, ma novità da tenere a mente per il futuro della disciplina e, più in generale, dello spettacolo del Rally. L’idea ha premiato il lavoro, non facile trattandosi della prima edizione, e la Città ospitante che si è scoperta teatro di una “prima” di valore.

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Andrea Adamo, consulente d’eccezione, e le amministrazioni coinvolte ne erano sicuri, ma infine è stata la grande affluenza di appassionati che ha portato il timone sulla rotta giusta. Campioni, Macchine da sogno, una piccola, importante antologia di un ampio arco di Storia del WRC. E qualche colpo di scena. Uno per tutti subito all’inizio, protagonista il favorito Marcus Grönholm, il quale subito dopo aver vinto la prima di sette prove speciali (tutte su asfalto), ha pensato di “schiacciare” la preziosa Subaru Impreza S14 in dotazione subito dopo il flying finish. Non troppi danni, nessun ferito e spettacolo plus. Peccato per la Macchina, che poi non è andata certo distrutta, e per il prosieguo della battaglia agonistica, che ha dovuto prendere evidentemente una piega diversa.

Del resto per Alister McRae, Marcus Grönholm e Andreas Mikkelsen si trattava poco più di uno show iniziale, giusto per il lustro dell’evento. Il Logiman Mythical Cars Rally, infatti, sarà vinto al termine di un lungo giorno di “combattimenti” dall’equipaggio dei francesi Patrick Magnou e Anthony Vilanova ai comandi di una magnifica Peugeot 306 Maxi. Secondo posto per gli italiani Michele Tagliani e Erica Furlan, a bordo di una Fiat Grande Punto Abarth S2000, e terzi Davide Nicelli e Tiziano Pieri, su una Renault Clio S1600.

Il resto è festa del Motorsport e di Varzi. È importante notare che l’evento è riuscito ad aprire almeno un poco di più le saracinesche che, di solito, separano il pubblico dagli attori. Organizzando non solo una serie di brillanti eventi collaterali di piazza, ma facendo in modo che gli spettatori potessero avvicinarsi davvero ai bolidi della leggenda portati nell’Oltrepò, terra tra l’altro dello storico 4 Regioni. Questa, insieme alla favolosa passerella di 25 anni di storia “meccanica” del Mondiale WRC, è una delle ragioni più importanti per cui il Logiman Mythical Cars Rally possa essere considerato l’evento “imprinting” di un nuovo modo di offrire agli appassionati, esistenti e in via di “formazione”, lo spettacolo del Rally.