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Tempi duri per Uber. Anche per via dell'introduzione del servizio “mytaxi” che promette molta praticità nella prenotazione, nel pagamento e anche – per il momento - un bel risparmio di denaro: da oggi al 17 maggio prossimo per le corse in taxi entro i confini della città di Milano si pagherà infatti il 50% della normale tariffa, come da tassametro, poiché l'altro 50% sarà versato da mytaxi. Un modo per promuovere un servizio già attivo in 40 città in Germania, Austria, Svizzera, Polonia Stati Uniti e Spagna. L'Italia diventa da oggi il settimo Paese e Milano sarà la prima città italiana nella quale è attiva l'App internazionale mytaxi, scaricabile gratuitamente e disponibile per iOS e Android. Nel mondo sono già oltre 10 milioni i download di questa App per smartphone e i taxi collegati al servizio sono 45.000. A Milano si inizia con 200 taxi, tutti con regolare licenza, per puntare a crescere e poi a diffondersi in altre città.
Tutto tramite smartphone
Quali sarebbero i vantaggi per l'utente? La richiesta, o la prenotazione, si fa dallo smartphone (è possibile selezionare il numero di posti, così come altre peculiarità), che geo localizza il luogo di prenotazione e inoltra la richiesta a quei tassisti che hanno la App “mytaxi driver”. Le informazioni di conferma, i dati di utente e tassista e il percorso compaiono su entrambi i telefoni utilizzati. Il costo è quello indicato dal tassametro, il pagamento può essere effettuato direttamente dallo smartphone e la ricevuta viene spedita alla propria email. L'utente può esprimere un giudizio sulla qualità del servizio direttamente dalla App. Da oggi inizia inoltre un Referral Program abbinato a mytaxi, per cui ogni utente che porterà un nuovo utente otterrà un buono da 15 euro (fino a un massimo di 400 euro), mentre il nuovo passeggero guadagnerà un voucher da 10 euro.
Come nasce mytaxi
A Milano ci sono 4.500 tassisti con regolare licenza, il 25% circa non fa parte di cooperative ed è a questo migliaio che punta inizialmente la società mytaxi. Ai tassisti vengono offerti: iscrizione gratuita, assenza di costi fissi e obblighi contrattuali e, fino al 30 settembre, nessuna commissione. Mytaxi è nata nel 2009 per iniziativa di due giovani tedeschi, Niclaus Mewes e Sven Külper che hanno realizzato la prima App al mondo per taxi. Due anni dopo il servizio è stato avviato in sei città tedesche. E a ruota è iniziata la diffusione all'estero, fino appunto a servire una quarantina di città. Nel 2014, mytaxi si è fusa in Moovel (società controllata da Daimler), ovvero quella del car sharing Car2Go avviato da noi nel 2008, tanto che non è da escludere una futura interazione delle due App. Da parte sua, a sostegno della nuova iniziativa milanese, Mercedes ha predisposto alcune offerte dedicate ai tassisti che scelgono di adottare mytaxi e nel contempo di acquistare una nuova vettura.
Lanzoni, Mercedes-Benz Italia: «Si più innovare nel servizio taxi nella legalità»
Paolo Lanzoni, press relations and communication di Mercedes-Benz Italia, nel presentare il nuovo servizio sottolineato come la tecnologia e l'interazione con l'utente semplifica il rapporto di vendita e di assistenza «I nostri negozi diventeranno a breve Mercedes Me, significa che metteremo sempre di più al centro il cliente facendo entrare sempre più la tecnologia nei negozi. Quindi possibilità di configurare l'autovettura, vetrine intelligenti in modo da riconoscere i movimenti gestuali del cliente, tutte tecnologie che possono semplificare le modalità di acquisto. Già ora si possono gestire molte funzioni dell'auto senza essere alla guida, verificarne il suo stato, vedere dove è parcheggiata, preriscaldare o preraffreddare l'abitacolo, inviare richieste automatiche di soccorso stradale anche all'estero. Con Car2Go a Milano ci sono già 75mila utenti, ora arriviamo con mytaxi, dimostrando che si più innovare nel servizio taxi nella totale legalità».