Musk: "Elkann mi ha aiutato in un momento difficile"

Musk: "Elkann mi ha aiutato in un momento difficile"
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Elon Musk e John Elkann all'Italian Tech Week hanno discusso di tecnologia, di futuro, e anche di un momento in cui Elkann ha aiutato Musk
27 settembre 2021

John Elkann ha aiutato Elon Musk in un momento di difficoltà di Tesla: a rivelarlo, nel corso della Italian Tech Week, è stato proprio il co-fondatore della casa di Palo Alto, in collegamento dal Texas, durante un dialogo con lo stesso Elkann. "Tesla è stata vicina alla bancarotta sei, sette volte. Uno dei momenti più duri è stato tra il 2018 e il 2019 per le difficoltà legate alla Model 3 e John mi ha aiutato molto - ha spiegato Musk -. Dovevamo fare diventare la Model 3 un'auto di massa, doveva iniziare la produzione in grandi volumi, ma è stato difficile. In quel periodo ho parlato molto con John, è stato un amico",

"Sono contento che Comau vi abbia aiutato a trovare una soluzione. Comau è un'azienda fantastica", ha commentato Elkann, che ha poi discusso di alcuni momenti difficili alla guida delle sue aziende. "Ho affrontato più di tre crisi. Avere un ruolo attivo in azienda comporta dei rischi. Bisogna essere consapevoli che si può essere sulle montagne russe, avere alti e bassi. Non bisogna mai deprimersi quando si è in un momento basso, mai esaltarsi troppo quando si è in un momento alto. Bisogna cercare un equilibrio".

Toccando il tema della guida autonoma, tanto caro a Tesla, Elkann non vede come praticabile l'impiego di questa tecnologia per la Ferrari. "Sarebbe triste. Lo spirito Ferrari è proprio quello di poterla guidare. In un mondo in cui l'autonomia andrà a colonizzare gran parte della guida, il valore della guida umana aumenta. La Ferrari è già ben posizionata e dovrebbe continuare a essere quello che è". Se la guida autonoma è proiettata oltre il breve termine, di stretta contingenza è invece la crisi dei semiconduttori. "Sarà di breve termine - sostiene Musk - ci sono molte fabbriche in fase di costruzione, credo che avremo una buona capacità di offerta entro il prossimo anno".

Quanto a SpaceX, altra sua creatura, Musk ha spiegato: "E' difficile creare civiltà su Marte, ma se riuscissimo a mettere base lì potremmo partire per esplorare il sole e altre galassie. Non so se riusciremo ad andare oltre la nostra galassia, ma già nella nostra magari incontreremo una civiltà aliena". Elkann suggerisce una tecnologia: "se potessimo inventare il teletrasporto, l'esplorazione dello Spazio potrebbe essere più veloce".

Elkann e Musk, che si conobbero in Sicilia qualche anno fa, condividono l'idea che "bisogna tornare a vedere l'energia nucleare come una cosa positiva" e vedono entrambi nell'energia solare una delle sfide future. "Sono molto ottimista sul futuro. I giovani hanno resistito in modo incredibile alla pandemia, mi danno fiducia", dice Elkann. "Meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione. Il modo migliore per prevedere il futuro è costruirlo", aggiunge Musk. 

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