Museo Nicolis: la storia dell'auto e della moto in un'esposizione privata

Museo Nicolis: la storia dell'auto e della moto in un'esposizione privata
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Abbiamo visitato il Museo Nicolis, una realtà che raccoglie la storia dell'automobile e della motocicletta in uno spazio espositivo che ne racconta l'evoluzione sin dagli albori
1 aprile 2014

Villafranca di Verona - In occasione della presentazione italiana della Great Wall H6 (di cui vi parleremo dettagliatamente nei prossimi giorni) abbiamo avuto modo di visitare il Museo Nicolis, una realtà che raccoglie la storia dell'automobile e della motocicletta (ma non solo) all'interno di uno spazio espositivo che ne racconta l'evoluzione sin dagli albori.

Il Museo Nicolis raccoglie  infatti al suo interno, alcune delle più importanti collezioni di auto e moto d’epoca che hanno segnato la storia del motorismo internazionale, e qui il fondatore, Luciano Nicolis, ha “riversato” la grande passione per la meccanica e il suo formidabile fiuto da collezionista.

Questo ha consentito di recuperare e restaurare una serie di autentici gioielli a due e quattro ruote e di restituire alla storia dell’automobilismo italiano un patrimonio che sarebbe andato irrimediabilmente perduto.

Il mondo dell’auto e della moto, i loro eroi, i loro miti, sono passati in gran parte dal Museo Nicolis, istituzione privata inaugurata nel 2000 ma sin dall’inizio aperta a visitatori di tutto il mondo e che rappresenta, oggi, un polo culturale irrinunciabile per appassionati, esperti, studiosi del settore.

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Più di 200 vetture raccontano la storia dell'automobile all'interno del Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Tra le star una DeLorean e una Lamborghini Espada, ma anche motori aeronautici e i primi esempi di autovetture prodotte alla fine dell'800

 

Le vetture (più di 200, restaurate e perfettamente funzionanti) comprendono tutti i grandi marchi italiani e stranieri, sono esposte secondo itinerari che consentono una adeguata “lettura storica” degli ultimi due secoli e riconfermano l’automobile come indiscussa protagonista della società contemporanea, cui ha impresso una formidabile accelerazione.

Luciano Nicolis e, ora, i figli Silvia e Thomas, hanno aggiunto alla passione e ai grandi valori culturali dell’auto una solida visione imprenditoriale e fatto crescere il Museo secondo i moderni criteri del Museo-Impresa, consapevole del proprio “heritage” ma aperto al mondo, al confronto e alle sfide internazionali.

Per questo, non a caso  il contesto culturale e spettacolare del Museo Nicolis è stato scelto  per presentare le nuove vetture che i mercati attendono, che guardano al futuro e che sono progettate per i consumatori evoluti e “globalizzati “ di oggi e di domani.

Per i il Nicolis ha in serbo anche altre “meraviglie”: alla collezione di centinaia di auto si affiancano infatti anche moto e biciclette d’epoca, strumenti musicali e macchine fotografiche per scrivere e il recentissimo “Vintage Store” con inediti oggetti d’epoca dedicati al viaggio e alle sue emozioni. 

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