Museo Michelin di Cataroux: nella storia del Bibendum
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Oggi da collezione e curiosità spiegano la storia Michelin nella cittadina francese
Cataroux - Presso il Museo Michelin situato accanto al sito di Cataroux, abbiamo potuto scoprire, come può fare qualunque appassionato, la lunga ed appassionante storia di Michelin. Iniziata ufficialmente nel 1889, grazie all’intraprendenza dei due fratelli Andrè ed Edouard Michelin, i quali nel 1890, sovrapposero ad una ruota di legno una striscia di caucciù al fine di attenuare gli urti, fino a quando un ciclista necessitante di una riparazione permise ai due fratelli di avviare un successo che non si sarebbe più fermato.
Dall’anno successivo viene da loro ideato il 1° pneumatico da bici smontabile, per arrivare poi nel 1895 ad equipaggiare le prime auto da corsa durante la Parigi – Bordeaux, da qui fino al 1919 quando l’impiego del carbonio nella lavorazione porta all’aspetto esterno dello pneumatico il caratteristico colore nero (prima era grigio) ed il disegno ad M permette di imprimere nello sterrato una pubblicità gratuita.
Bibendum, l’Omino Michelin, nasce invece nel 1894, quando durante l’Esposizione Universale e Coloniale di Lione, lo stand fu decorato con delle pile di pneumatici, che portarono Eduard Michelin ad esclamare: “Se avesse gambe e braccia sembrerebbe un omino di neve!”
Così nel 1898, un caricaturista propose ai fratelli Michelin, alcuni bozzetti pubblicitari destinati ad un fabbricante di birra tedesco, con uno slogan che recitava: “Nunc Est Bibendum” ovvero: “E’ il Tempo di Bere” a cui fu aggiunta la scritta: “Le Pneu Michelin Boit l’Obstacle” ossia: “Lo Pneumatico Michelin si beve l’Ostacolo.”
Nel 1900 nasce invece la famigerata “Guida Michelin”, originariamente gratuita ed integrante tutte le informazioni utili per gli automobilisti, fino a quando nel 1921 uno dei proprietari si recò da un meccanico, ove vide una serie di guide utilizzate per bilanciare un tavolo traballante. La cosa fece talmente infuriare i vertici, che spendevano molti soldi per la realizzazione della Guida Michelin, da decidere la sospensione della pubblicazione, per poi tornare nel 1922 a pagamento.
La storia poi si costella di successi, per arrivare all’invenzione dello pneumatico radiale nel 1946, sino ai successi sportivi e commerciali dei giorni nostri. Il nostro consiglio, se ne avete l’occasione le prossime vacanze passatele a Clermont – Ferrand, dove oltre a visitare una bellissima cittadina piena di arte e cultura, potrete anche approfondire la vostra conoscenza su Michelin, visitando il museo, che credeteci, merita di essere visto di persona.
Dall’anno successivo viene da loro ideato il 1° pneumatico da bici smontabile, per arrivare poi nel 1895 ad equipaggiare le prime auto da corsa durante la Parigi – Bordeaux, da qui fino al 1919 quando l’impiego del carbonio nella lavorazione porta all’aspetto esterno dello pneumatico il caratteristico colore nero (prima era grigio) ed il disegno ad M permette di imprimere nello sterrato una pubblicità gratuita.
Bibendum, l’Omino Michelin, nasce invece nel 1894, quando durante l’Esposizione Universale e Coloniale di Lione, lo stand fu decorato con delle pile di pneumatici, che portarono Eduard Michelin ad esclamare: “Se avesse gambe e braccia sembrerebbe un omino di neve!”
Così nel 1898, un caricaturista propose ai fratelli Michelin, alcuni bozzetti pubblicitari destinati ad un fabbricante di birra tedesco, con uno slogan che recitava: “Nunc Est Bibendum” ovvero: “E’ il Tempo di Bere” a cui fu aggiunta la scritta: “Le Pneu Michelin Boit l’Obstacle” ossia: “Lo Pneumatico Michelin si beve l’Ostacolo.”
Nel 1900 nasce invece la famigerata “Guida Michelin”, originariamente gratuita ed integrante tutte le informazioni utili per gli automobilisti, fino a quando nel 1921 uno dei proprietari si recò da un meccanico, ove vide una serie di guide utilizzate per bilanciare un tavolo traballante. La cosa fece talmente infuriare i vertici, che spendevano molti soldi per la realizzazione della Guida Michelin, da decidere la sospensione della pubblicazione, per poi tornare nel 1922 a pagamento.
La storia poi si costella di successi, per arrivare all’invenzione dello pneumatico radiale nel 1946, sino ai successi sportivi e commerciali dei giorni nostri. Il nostro consiglio, se ne avete l’occasione le prossime vacanze passatele a Clermont – Ferrand, dove oltre a visitare una bellissima cittadina piena di arte e cultura, potrete anche approfondire la vostra conoscenza su Michelin, visitando il museo, che credeteci, merita di essere visto di persona.
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