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Chi sbaglia, paga. Con la multa e anche se si trova su una strada privata. E' quanto ha stabilito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere 2507/2016 del 29 aprile, in cui si stabilisce che la Polizia Locale può sanzionare lecitamente automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni per infrazioni al Codice della Strada anche quando circolano su strade private, a patto che siano aperte alla circolazione.
Il chiarimento riguarda un singolo caso, ma può essere ritenuto valido in via generale anche per i verbali elevati da altri agenti di Polizia ed ausiliari del traffico. Nel parere si specifica che i verbali sono validi nel caso la strada privata sia aperta alla circolazione pubblica, come ad esempio una via comunale che porta a un complesso di villette.
Rimangono invece escluse dalle sanzioni dei vigili le strade ''interdette al traffico pubblico'', ovvero quelle a cui l'accesso è chiuso da una sbarra o da un cancello. In questo caso, le multe non possono essere legittimamemente elevate.