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Il Governo dichiara guerra contro chi produce, importa o commercializza pneumatici non omologati con sanzioni che spaziano da 779 a 3.119 Euro. Questo quanto previsto dal Nuovo Codice della Strada e riportato da Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici).
Sanzioni che spaziano da 80 a 318 Euro anche per coloro che circoleranno con gomme (nuove o ricostruite) non omologate. Federpneus riporta in una nota: "l'automobilista potrebbe vedere la sua vettura privata delle gomme nel momento stesso della contestazione del comportamento illecito".
Mentre il Ministero dell'Interno riporta nella circolare: "fermo restando le diverse disposizioni che potranno essere impartite in sede provinciale dalle rispettive Prefetture, di procedere al sequestro, con la materiale sottrazione a chi lo detiene, del dispositivo non omologato o non approvato soltanto laddove ciò sia tecnicamente possibile senza pregiudizio per la sicurezza del veicolo e sia compatibile con i tempi e le modalità del servizio".
Qualora gli addetti non avessero a disposizione il materiale necessario allo smontaggio dello pneumatico non omologato il veicolo verrebbe messo in fermo amministrativo.
“Per gli operatori disonesti - sottolinea Federpneus - è un forte deterrente, mentre per gli automobilisti vi è l'esigenza di verificare di essere in regola con quanto prescritto dalla legge. Farlo non è molto difficile. Il pneumatico omologato riporta una apposita marcatura costituita da una "E" maiuscola in un cerchio o una "e" minuscola in un rettangolo, seguita da un numero che indica il paese che ha rilasciato l'omologazione. Se qualcuno ha però dei dubbi o vuole comunque essere assolutamente sicuro, i rivenditori specialisti di pneumatici possono fornire la necessaria assistenza”.
Fonte: Ansa