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Si è concluso da poco il Consiglio dei Ministri che ha esaminato le nuove norme da inserire nel progetto di riforma del Codice della Strada per dare una forma definitiva al disegno di legge che arriverà fra breve in Parlamento. La nuova riunione è servita al Ministro Salvini per annunciare misure ancora più severe di quelle prospettate lo scorso giugno, dalle nuove norme per guidare auto di grande potenza a pesantissime sanzioni per chi guida in stato di alterazione per alcool o droghe (chi provoca incidenti in queste condizioni potrebbe avere la preclusione alla guida per 30 anni). In particolare l'uso dello smartphone per chattare o parlare senza viva voce ha una multa triplicata fino a 1.700 euro (oltre alla sospensione della patente). Prevista anche la revoca a vita della patente per chi scappa dopo un incidente stradale. La guida da ubriachi o sotto l'effetto di droghe fa scattare una sospensione della patente per tre anni. Prevista anche l'introduzione obbligatoria dell'Alcolock per i recidivi.
La positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Significativo anche il fatto che per la verifica dello stato di alterazione valga la prima prova effettuata. Per i minorenni che vengono sorpresi a guidare senza patente in stato di alterazione scatta il divieto di prendere la patente fino a 24 anni. All'esterno delle discoteche andrà previsto un etilometro obbligatorio.
Nelle prime stesure del documento era presente anche una forma di "sospensione breve" della patente per uso del cellulare da 7 a 20 giorni per chi ha un residuo di punti inferiore a 20 (la sanzione viene decisa di volta in volta). In Italia si stima che il 15% degli incidenti gravi sia dovuto alla distrazione da smartphone
L'uso delle auto superiori ad una certa potenza (con le stesse regole che oggi si applicano a chi ha la patente da meno di un anno) sarà precluso a chi ha la patente da meno di tre anni. Norma specifica sull'alcool per i neopatentati e per i giovani fino a 21 anni: divieto assoluto di alcool (tasso 0,0) per mettersi alla guida
Una congrua parte del nuovo disegno di legge è dedicata ai monopattini, che dovranno sottostare alle nuove regole della targhe e dell'assicurazione, nonché dotarsi di un sistema di blocco che ne impedisca l'uso fuori dalle aree urbane per quelli a noleggio. Per i guidatori, obbligo di casco e multe per chi non ha frecce, indicatori di frenata su tutte le ruote.
Non ci sono novità sul tema degli autovelox, nonostante la promessa di Salvini di mettere mano ad un regolamento oramai vetusto e oggetto di critiche per multe ingiustificate. Il tutto è rimandato ad un documento specifico che appiani le numerose contraddizioni di oggi e scoraggi l'uso vessatorio e privo di regole legate alla sicurezza che in molti Comuni si fa di questi apparecchi di controllo. Le sanzioni però passano fino a 1.400 euro nei casi gravi. Nella conferenza Stato-Regioni che hanno preso in esame la bozza dello scorso giugno è stato proposto però di inasprire le multe (fino 1.084 euro) ma soprattutto una sospensione della patente se l'infrazione viene commessa per due volte nello stesso comune nell'arco di un anno.
Una nota ulteriore sulle modalità di rilevamento delle infrazioni: rientrano nel DDL quelle "remote" (quindi con telecamere o altri sistemi di sorveglianza) anche l'occupazione abusiva dei parcheggi per i disabili, per le auto elettriche, dei posti riservati alle forze dell'ordine, degli spazi per il carico/scarico e per i mezzi pubblici, per la precedenza ai pedoni ai passaggi pedonali.