Multe, Lombardia: contravvenzioni a raffica per assenza cinture in Valtellina

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Nella terra del Bitto controlli Polstrada fanno 22 contravvenzioni per assenza cinture sicurezza in sole 12 ore e sospendono dalla circolazione una Porsche
3 maggio 2018

Rimbalza dopo il ponte del primo maggio 2018 una notizia nemmeno così strana conoscendo le abitudini degli italiani in auto, ma utile per chi vuole eco alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale: in quel di Morbegno, patria del Bitto, si sono messi al lavoro gli uomini della Polstrada e in breve hanno “beccato” 22 casi di persone in auto senza cintura di sicurezza regolarmente allacciata.

Le violazioni più evidenti al Codice della Strada, come le cinture assenti appunto, non sono il solo esito di questo controllo fatto il giorno 30 aprile in Valtellina però: se in mezza giornata ben 22 erano quelli senza cintura, nello stesso tempo ai controlli ci "è scappato" anche il fermo vettura per una bella Porsche senza regolare assicurazione. Il conteggio di questo tipo di sanzione, per circolazione senza copertura assicurativa, è giunto quasi a ottanta casi nel 2018, per il distaccamento locale della Polizia stradale, in provincia di Sondrio.

Così il Codacons, che prende giustamente la palla la balzo: "Tale dato crea sconcerto, ma dimostra l'assenza di una cultura votata al rispetto del Codice della Strada, anche di quelle misure volte alla protezione della propria persona e dei passeggeri che viaggiano con noi. Scriveremo al Sindaco per una campagna di sensibilizzazione sull'importanza del rispetto del Codice della Strada. Una maggiore attenzione di tutti consentirebbe di diminuire il numero di morti e feriti sulle strade sensibilmente."

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Norma di legge

La cintura di sicurezza è un dispositivo obbligatorio sulle auto, ma anche per le cosiddette microcar e nelle autovetture più datate, le cinture sono obbligatorie anche quando non installate all'origine, se esistono gli "attacchi". L'art. 172 del Codice della Strada impone l'obbligo al conducente e ai passeggeri di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia. Del mancato uso della cintura da parte di un minore è responsabile il conducente. Se viene dimostrato che il mancato uso delle cinture di sicurezza ha contribuito a causare un danno maggiore, di quello che si sarebbe verificato qualora queste ultime fossero state indossate, il giudice ne terrà conto nella quantificazione del danno diminuendo l'importo spettante al danneggiato, in proporzione.

 

Da Moto.it

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