Multe ingiuste: ecco il “ricorso fai da te”

Multe ingiuste: ecco il “ricorso fai da te”
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L’iniziativa di un portale per contestare online contravvenzioni ritenute sbagliate: sarà possibile fare ricorso per verbali relativi a divieto di sosta, passaggio con semaforo rosso, ingresso in ZTL, passaggio su corsia preferenziale, autovelox
16 gennaio 2020

Il sogno di ogni automobilista che si ritiene perseguitato da multe ingiuste sta per avverarsi: ricorrere contro contravvenzioni senza doversi rivolgere per forza alla tutela di un legale, con ovvio aumento dei costi.

Ora basterà una serie di passaggi in rete, pochi clic per attivare la procedure di ricorso: tutto grazie al portale Voinco.net, che ha lanciato in Italia il primo sistema automatizzato che consente di creare un “Ricorso Fai da Te“.

Via computer o smartphone, gli utenti potranno contestare multe ritenute ingiuste: basta accedere al portale Vinco.net nella sezione “ricorsi fai da te” e cliccare sulla sezione “crea il tuo ricorso” per avere accesso al sistema automatizzato, previa registrazione di un account e versamento di 9 euro come iscrizione.

I ricorsi possibili sono per contravvenzioni relative a divieto di sosta, semaforo rosso, ZTL, corsia preferenziale, autovelox; al momento, il sistema invia le contestazioni solo al Prefetto, ma si potrà adire anche il Giudice di Pace.

Vinco.net, piattaforma accessibile da computer o da smartphone, con pochi passaggi consente all’utente di tutelarsi contro multe ritenute illegittime o ingiuste, sia con la nuova modalità che con quella classica, valendosi dell’assistenza di un team di professionisti.
 

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