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Si chiamerà Osservatorio Nazionale sulle sanzioni da Codice della Strada, è stato istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e servirà per sovraintendere alla trasparenza e all'utilizzo dei proventi delle multe, ma anche per regolare l'uso di dispositivi elettronici di controllo velocità.
Questo Osservatorio Nazionale sulle sanzioni da Codice della Strada verrà presieduto da un esperto, con una durata dell'incarico di 5 anni (rinnovabili).
Assoutenti ha espresso pieno appoggio all'iniziativa. Furio Truzzi, il presidente, ha detto: "L’istituzione di un apposito osservatorio aiuterebbe a capire non solo come gli enti locali usano i proventi delle sanzioni, ma anche se le multe sono usate dai comuni per aumentare la sicurezza stradale oppure, come temiamo, allo scopo di fare cassa. Solo pochi giorni avevamo segnalato diverse anomalie relative all’installazione di autovelox sulle strade italiane, alcune delle quali come la statale Telesina, la Flacca, o le principali arterie del Salento, disseminate di apparecchi d rilevamento della velocità che hanno garantito a piccoli comuni entrate milionarie. Siamo favorevoli alle multe per chi viola il codice della strada, ma solo quando queste sono giuste, eque, e non elevate con l’inganno al solo scopo di accrescere le casse degli enti locali usando gli automobilisti come bancomat."