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Un tempo, ma anche oggi, quando il negoziante o il conducente di un’auto si assentavano si poteva trovare esposto il classico foglio posticcio su vetro con scritto “Arrivo subito”. Casi molto variabili circa il “subito” che divenivano ore e i motivi dell’assenza, come variabili i contrattempi causati dalla stessa. Parlando di automobili però e traducendo la frase in dialetto napoletano, ci si trova oggi con un'inedita e fantasiosa App dedicata: Moveng.
Si tratta in sostanza di gestire la tipica condizione di parcheggi in doppia fila. Parcheggi in linea di principio non regolari, ma in sostanza molto diffusi in vie di tutta Italia, oltre che di Napoli. Tralasciando il principio del rispetto delle regole, su cui si aprirebbe un ampio discorso e pensando solo a gestire questa circostanza, la App trova uso nel capire e far capire quanto possa essere l’attesa per vedersi liberato lo spazio dall’auto in sosta anomala.
È quasi assurdo per qualcuno pensare di “farsi sgamare” con l’auto in doppia fila, per altri invece diventa “gesto di civiltà” perché nella App quando si parcheggia in seconda fila, occorre inserire targa ed email di contatto. Chi necessita di essere liberato dall’occlusione della stessa poi, sempre tramite App, fotografa e riconosce la targa generando una notifica al conducente che potrà spostare rapidamente la propria auto o dare / non dare cenni di risposta.
Lo scopo non è quindi di farsi sanzionare o di incorrere in liti rendendosi tracciabili, ma al contrario di spostare appena serve la vettura in doppia fila per evitare noie. Che dire, ogni servizio che soddisfi un bisogno merita di esistere qualora ci sia qualcuno che ne trae beneficio, dal punto di vista del funzionamento economico delle attività, non forse da quello di principi morali o di rispetto del codice stradale.