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Tempi duri per il Motor Show di Bologna. Come dichiarato da Franco Boni, presidente di BolognaFiere, dopo le ultime edizioni in cui l'evento «o è stato un flop o è stato cancellato», quest'anno pur di riportare le case automobilistiche a partecipare, l'allestimento degli stand sarà gratuito.
Lo ha comunicato lo stesso Boni in occasione di un'audizione comunale in cui ha anche parlato di 123 licenziamenti di dipendenti part time congelati fino a settembre e per i quali i sindacati hanno annunciato azioni legali. Questi sono conseguenza diretta del dimezzamento delle ore di lavoro necessarie in seguito al calo del fatturato (da 64 a 56 milioni di Euro dal 2012 al 2014) e alla perdita di superficie espositiva (da 592 a 454 mila metri quadrati).
Inoltre, due milioni di Euro saranno risparmiati per il dimezzamento dei dirigenti e 500 mila per la riduzione delle società partecipate. Sembrerebbe, a leggere questi numeri, che anche quest'anno purtroppo il Motor Show non tornerà all'antico splendore degli anni passati in cui era stato una formula vincente.