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I principali responsabili dell'inquinamento acustico nei centri abitati? Per un italiano su tre sono i motorini, spesso in circolazione con degli scarichi aftermarket. E' quanto rivela un sondaggio del Centro studi e documentazione Direct Line.
Il rumore più fastidioso
Il rumore di scooter e motorini con scarichi modificati pare inoltre essere anche più o meno sgradito in rapporto con l'età dell'ascoltatore. Pare infatti che il 28% delle persone al di sotto dei 25 anni di età risulti essere infastidito dallo stesso, mentre gli over 45 anni disturbati da tale rumore sarebbe costituito dal 43% degli intervistati.
Al secondo posto nella classifica dei rumori molesti si trovano i clacson, additati dal 17% del campione, mentre il 16% incolpa gli antifurti, soprattutto quando scattano nel cuore della notte.
In percentuale a scendere: dal traffico stradale ai tram
Il rumore del traffico stradale intenso disturba il 15% degli italiani, mentre le moto di grossa cilindrata danno fastidio al 12%, e lo svuotamento della raccolta del vetro è indicato dal 5% tra i rumori più sgraditi.
“I principali responsabili dell'inquinamento acustico nei centri abitati per un italiano su tre sono i motorini, spesso in circolazione con degli scarichi aftermarket”
Percepiti come rumori meno molesti sono invece le sirene dei mezzi di emergenza (2%) come macchine della polizia, camion dei vigili del fuoco o ambulanze, e lo sferragliare sulle rotaie dei tram di vecchia generazione (1%).
I rumori più sgraditi in base alle aree geografiche
A livello geografico, i motorini disturbano in maggioranza i veronesi (47%), mentre le sirene di mezzi di soccorso rientrano nei casi di inquinamento acustico peggiore per l'8% dei palermitani.
Se torinesi e fiorentini (3%) sono tra coloro che lamentano maggiormente lo stridio dei tram su rotaia nel centro storico, per ben il 10% dei cagliaritani e il 9% dei milanesi il momento della raccolta del vetro viene considerato il peggiore.
Romani (15%) e bresciani (10%) sono i più infastiditi dal passaggio di moto di grossa cilindrata, mentre a rompere i timpani ai bolognesi è più in generale il traffico dovuto alle automobili in circolazione.