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Che nazione la Francia, quante cose arrivate da loro prima che altrove. Alcune belle, altre… Dipende! Il Governo francese ora è sotto il mirino e la critica di chi ama quelli grossi, davvero molto grossi, di mezzi a quattro ruote.
La nuova ipotetica tassa automobilistica correlata alla massa dei veicoli toccherebbe i grandi SUV anche ibridi, pur nascendo con intento prettamente ambientale. Le agenzie battono anche l’importo della nuova tassa per le auto in Francia: si pagano 10 euro al chilo per i veicoli di massa oltre i 1.800 Kg. Siamo oltre la media, certo però molti bei SUV che sono pronti a esser lanciati sul mercato con qualche promozione, patirebbero belle tasse.
Audi Q8, per dirne uno, come alcune versioni di Mercedes GLE o BMW X7. Tutti quelli di segmento superiore insomma, specie se dotati di molti accessori, utili o meno (tra i primi gli ADAS e la trazione integrale, tra i secondi per gente che non la sfrutti, l'elettrificazione).
Salva “al pelo” secondo le versioni, l’italiana Alfa Romeo Stelvio. In ogni caso il provvedimento deve ancora essere confermato e poi adattato alle casistiche. Previste esenzioni per veicoli elettrici, o intestati a famiglie numerose. La strada che si aprirebbe però è di quelle destinate a fare la differenza, sulla bilancia e nel portafoglio: pagare l'imposta "big is bad" pardon, "gros est mauvais" per un mezzo da 2 tonnellate nette sarebbero già 2.000 euro.