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Ha incontrato un destino tragico Beppe Volta: il celebre pilota di rally, 71 anni, è stato travolto e ucciso sull'autostrada A4 Milano-Torino mentre stava compilando un cid dopo un tamponamento all'uscita del casello di Chivasso Centro.
Volta, originario di Ferrara ma da tempo residente a Praga, è stato una figura chiave dell'automobilismo italiano tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, in qualità di pilota di rally, ma anche di meccanico.
Diversi sono stati i team con cui Volta ha collaborato nel corso della sua carriera, come meccanico, driver, collaudatore e progettista: tra questi Osella, Abarth e Lancia. Volta, inoltre, aveva aperto un'officina, dove molti piloti si recavano per preparare le proprie vetture.
L'incidente che è costato la vita a Volta è occorso ieri pomeriggio: dopo il primo tamponamento, Volta e un'altra persona si trovavano vicino alle rispettive auto per compilare i moduli per la constatazione amichevole.
Volta è stato investito da una Mercedes guidata da una trentenne romena; la ragazza, sotto choc per l'accaduto, è stata ricoverata all'ospedale di Chivasso. Per capire se fosse sotto l'effetto di alcool o altre sostanze, bisognerà attendere la perizia tossicologica.