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Il mondo del fumetto piange la scomparsa di Albert Uderzo, creatore, insieme a René Goscinny, del mondo di Asterix e Obelix. Uderzo è morto a 92 anni a Neuilly, in Francia, per una crisi cardiaca. Pur essendo in pensione, Uderzo continuava a supervisionare gli albi della sua saga: aveva curato l'uscita dell'ultimo in ordine di tempo, Asterix e la figlia di Vercingetorige, pubblicato nello scorso autunno. L'atto più recente, questo, di una storia di grandissimo successo, con 350 milioni di copie vendute nel mondo, nove lungometraggi animati e quattro film con attori in carne e ossa, tra cui Gérard Depardieu, perfetto per il ruolo di Obelix.
Non tutti sanno che, oltre alla passione per il fumetto, Uderzo nutriva un altro amore, quello per le auto. La prima vettura acquistata da Uderzo con i risparmi guadagnati come reporter-disegnatore per France Soir, nel 1950, fu una Simca 5; seguirono una Peugeot 202 decappottabile e una Traction Avant. Con il passare degli anni, e il successo crescente delle avventure di Asterix, Uderzo poté acquistare la sua prima Ferrari: era il 1975.
La grandissima passione di Uderzo per le vetture della casa di Maranello è testimoniata dalla sua notevole collezione, che annoverava, fra le altre, una 365 P, una 512BB LM, una 308 GTB, une 400 GT, una F50, una 512 M e una 365 P2. Nel 1978 divenne il presidente del club dei possessori di Ferrari in Francia, carica che ricoprì per qualche anno. Della collezione di Uderzo entrò a far parte anche una vettura esclusivissima, una F40 LM del 1991, prodotta in soli 17 esemplari. Uderzo la portò in pista diverse volte, prima di venderla ad un collezionista inglese nel 1993 per una cifra paragonabile a 540.000 euro attuali.
Foto: Celebrity Cars, via Facebook