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Arrivano nuovi dettagli sull'incidente stradale che è costato la vita al calciatore José Antonio Reyes: il cugino, Juan Manuel Calderon, unico sopravvissuto allo schianto ricoverato in ospedale per via delle ustioni rimediate cercando di salvare gli altri occupanti della vettura, ha parlato di quanto accaduto.
Calderon ha spiegato ad El Mundo di non essersi accorto dello schianto, perché al momento dell'incidente stavo guardando fuori dal finestrino. L'uomo ha poi svelato un dettaglio spaventoso: "Stavamo volando", ha dichiarato facendo riferimento al momento in cui la vettura di Reyes, una Mercedes S550 Brabus, si è sollevata da terra prima dell'impatto finale.
Secondo la ricostruzione, la Mercedes S550 Brabus di Reyes è rimasta in aria per 30/35 metri prima del terribile schianto. La vettura al momento dell'incidente procedeva a 237 km/h, più del doppio rispetto al limite spagnolo. Nella sua folle uscita di strada, la S550 Brabus ha divelto una staccionata e un muro di cemento spesso 55 cm.