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«È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato». Così John Elkann ha annunciato la morte dell'ex ad di FCA, Sergio Marchionne. «Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore», ha fatto sapere il presidente di FCA e di Exor.
«Saremo eternamente grati a Sergio per i risultati che è riuscito a raggiungere e per avere reso possibile ciò che pareva impossibile – aveva scritto Elkann ai suoi dipendenti nei giorni scorsi-. Ci ha insegnato ad avere coraggio, a sfidare lo status quo, a rompere gli schemi e ad andare oltre a quello che già conosciamo».
Marchionne, 66 anni, è scomparso stamani all'Ospedale di Zurigo, dove era ricoverato dal mese scorso. Le sue condizioni si erano aggravate irreversibilmente la scorsa settimana, come comunicato da FCA dopo la notizia della convocazione dei CDA di FCA, Ferrari e Cnh per la sua successione.