Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Una buona notizia, un’iniezione di fiducia, una pacca sulla spalla d'incoraggiamento: comunque la vediate, per le Case automobilistiche impegnate a fronteggiare la più grave crisi della storia recente è arrivato un segnale di speranza da parte di Moody’s, l’agenzia di rating con sede a New York che esegue ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali ed elabora previsioni in merito, stilando classifiche sulla solidità delle aziende (il rating, appunto)ed emettendo valutazioni spesso di riferimento per i mercati azionari.
In un suo studio da poco reso pubblico, Moody’s afferma che sebbene il settore, oltre ad star affrontando un periodo di minor capacità di generare profitti rispetto a una decina d'anni fa, sia ora in piena emergenza per la pandemia, “la disponibilità di cassa non rappresenta un problema e non c'è pressione sulla leva finanziaria", vale a dire il ricorso al debito.
"La cassa è particolarmente forte per tutte le Case automobilistiche europee e asiatiche - prosegue la nota - che, con fiducia, potranno affrontare i prossimi trimestri con un elevato consumo di liquidità".
Inoltre, "i consistenti pacchetti di aiuti governativi daranno linfa a tutto il settore automotive e un sostegno adeguato alle loro controllate in caso di bisogno".
Falk Frey, uno dei manager di Moody's, ha affermato poi che «i punti chiave per mantenere il rating per i costruttori di auto saranno la capacità di recuperare utili, margini operativi e generazione di cassa nei prossimi due anni».