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MONZA - Andrea Crugnola ha completato l'opera. Dopo la vittoria del 'Monza Rally Show 2019', ha trionfato, con margine, anche nel Masters' Show del pomeriggio.
Il pilota della Volkswagen Polo GTI ha battuto in finale la Citroen C3 di Luca Rossetti. Crugnola ha completato i 3 giri della tradizionale gimkana (con salto) in un tempo di 4'16.09. Rossetti ha tagliato il traguardo con 5 secondi scarsi di ritardo.
Crugnola si è classificato secondo nel CIR 2019, dietro a Giandomenico Basso, ma si è laureato Campione Italiano Asfalto. Un titolo ampiamente confermato sull'asfalto dell'Autodromo Nazionale di Monza.
Che il pomeriggio potesse avere l'identico padrone dell'intero fine settimana lo si era intuito sin dalle sfide di qualificazione per le semifinali della categoria R5: Crugnola aveva stampato un 2'52.37 al termine del primo 'duello' contro Piero Longhi (Volkswagen Polo WRC): tempo più veloce di categoria dell'intera giornata.
Una volta in semifinale, il varesino ha liquidato Marco Bonanomi (Skoda Fabia R5) con 2.3 secondi di scarto. In finale a capitolare è stato Rossetti, l'alfiere del double chevron, 4° nel CIR 2019.
Nella categoria WRC PLUS del Masters' Show monzese, monopolizzata dalle Hyundai i20 ufficiali, Dani Sordo è stato il migliore. Lo spagnolo ha battuto uno dopo l'altro tutti i suoi compagni di Marca: Andreas Mikkelsen, Craig Breen e, in finale, dopo 3 giri tirati, Thierry Neuville.
Nella prima parte del pomeriggio, mentre le R5 e le WRC PLUS si giocavano la qualificazione, Babuin-Spinazze (Ford Fiesta WRC) hanno vinto la sfida della WRC 1.6 T.
Nel gruppo delle Vetture Storiche hanno conquistato i rispettivi duelli gli equipaggi: Superti-Paganoni (Porsche 911), Caffi-Caffi (Porsche 911 SC), Da Zanche-Imperio (Porsche 911 SC RS) e "Lucky"-Cazzaro (Lancia Delta Int.16V).