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È sera tarda, il freddo che ci ha accompagnato per tutta la giornata si fa davvero pungente. Intorno a noi, gli addetti stanno già iniziando a smontare stand ed impalcature che nei 4 giorni precedenti hanno arricchito il paddock di Monza. Ad un certo punto, dal motorhome del team HMI – Hyundai Italian Rally Team, scende un ragazzo sorridente. È belga, dovrebbe essere abituato al clima rigido, ma non rifiuta il bomber del team con il quale ha corso il Rally Show da protagonista.
Stiamo parlando di Thierry Neuville. Alto e asciutto, forse il paio di occhiali più famosi all'interno del circus del WRC, il vice Campione del Mondo 2013 si ferma a fare quattro chiacchere ai nostri microfoni, a proposito delle giornate vissute sul tracciato lombardo.
«È stato un bel fine settimana per noi: abbiamo spinto forte e ci siamo divertiti» ci confessa il ragazzo di Sankt Vith. «Chiaramente non avevamo gomme adatte per le prove speciali più lunghe, ecco perché non siamo stati in grado di vincere» esordisce con un velo di polemica, tipico di chi punta sempre alla vittoria, anche in eventi simili.
«La competizione è dura e tutti vogliono vincere, nonostante si tratti di uno show. Siamo qui per divertirci, lo sappiamo, ma quando ci si infila il casco...»
L'anno scorso, Robert Kubica bacchettò Valentino Rossi, “reo” di correre con una vettura non propriamente idonea. Anche Neuville sembra allinearsi al pensiero del collega polacco, iridato WRC2. «Hanno un po' più di potenza, hanno gomme speciali... Noi abbiamo dimostrato che con un'auto più lenta e con pneumatici peggiori siamo stati capaci di combattere per la vittoria e di fare tempi davvero buoni. Per me basta così. Chiaramente, se l'anno prossimo dovessi tornare vorrei anche io pneumatici speciali e una WRC Plus!»
Il tempo per riposarsi, comunque, è poco: oggi il belga è già al lavoro sulla nuova Hyundai i20 WRC, sulla quale parteciperà alla prossima stagione del Mondiale Rally. Per prepararsi al meglio è necessario lavorare con anticipo, cosa che Thierry sa bene. Per questo, quindi, vacanze di Natale limitate al minimo, e testa già al Rally di Montecarlo.