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Monza - Sarà la volta buona per vedere risorgere Monza? Dopo anni di grigio decadimento sportivo e soprattutto economico aziendale, condito da amare polemiche in grado di danneggiare l’immagine del “Tempio della velocità” più di una monoposto guidata dal pungente commentatore inglese Martin Brundle, quando era pilota professionista, sembra di sì. Le premesse ci sono tutte e questa volta anche parecchie idee messe nero su bianco, insieme a persone che mettono la propria faccia. Il calendario eventi 2015 presentato ieri sportivamente ricalca il più recente passato, non poteva essere altrimenti date le situazioni in essere: una sola vera gara di alto livello internazionale, la F1. La stagione monzese si arricchisce però di eventi alternativi alle corse, soprattutto “aprendo” a tutti i target di utenza possibile, appassionata o meno di motori, con spazio per: musica, running, ciclismo, cultura e libere attività congressuali, aziendali piuttosto che private. Primi passi pratici in senso estensivo sulle strutture saranno poi la realizzazione di una pista Kart, dallo sviluppo di 400 metri circa internamente alla curva Parabolica e del Museo, in area coperta ma anche parzialmente esterna (quest’ultimo di potenziale immediato interesse, per Expo 2015). Con un pizzico di orgoglio e in modo professionale, si è presentato ufficialmente così quello definito il “nuovo Autodromo Nazionale”, illustrando non solo un fitto calendario attività, ma anche un piano di rilancio dell’impianto. La conferenza stampa è effettivamente apparsa già un primo passo positivo in tal senso, per forma, contenuti e attori coinvolti rispetto al passato.
Staff rinnovato
Il primo serio cambiamento lo si era intravisto lo scorso anno, quando in estate si è rinnovato il consiglio di ACI Milano, presieduto ora da Ivan Capelli. Quindi in breve si sono susseguiti i passaggi di consegne per il consiglio della SIAS (società appartenente all’ACI che gestisce di fatto Monza) e a seguire, passo dopo passo, abbiamo assistito a un vero azzeramento di posizioni interne, aziende fornitrici, accordi passati permanentemente in essere e ruoli vari, sino alla presentazione odierna del rinnovato staff. Difficile percepire tutto da fuori, ma vi assicuriamo che parecchie pedine di rilievo si sono modificate in quella che è una vera e anche delicata azienda (S.p.A. a gestione teoricamente libera come una società privata, ma che è in buona parte legata agli enti pubblici con quello che ne consegue). Viene lasciato adesso spazio a nuove e apparentemente molto motivate figure, provenienti anche da contesti esterni, in trasparenza. Un po’ il contrario di quello che storicamente era stato per una Monza conosciuta sì in tutto il mondo, ma all’atto pratico parecchio “brianzola” e chiusa in molti sensi. Dopo gli ultimi anni difficili vissuti dall’impianto, il nuovo management ha precisi obiettivi: organizzare un numero crescente di eventi, utilizzare maggiormente pista e spazi congressuali, creare attrazioni permanenti ed esercizi commerciali. Tutto allo scopo di rivitalizzare le presenze nel corso della stagione e conseguire risultati economici di segno positivo, quali far tornare il fatturato ai livelli 2013 e arrivare per il 2016 a una crescita con doppia cifra.
“Dal 1922 l’Autodromo non rappresenta solo un circuito, è un pezzo di storia del nostro territorio, del Paese, che appartiene al patrimonio collettivo - ha affermato in apertura di conferenza il presidente Automobile Club Milano, Ivan Capelli - Purtroppo nel recente passato l’Autodromo ha manifestato preoccupanti criticità: ha visto calare gare e iniziative ospitate. Inoltre le indagini della Procura legate agli accadimenti sino al 2012, hanno avuto conseguenze negative sia d’immagine sia sul fatturato Sias. Queste situazioni mi hanno indotto a candidarmi per creare due efficienti team, a Milano e a Monza, in grado di ridare slancio e credibilità”. Capelli ha ricordato gli altri membri del Consiglio direttivo dell’AC Milano (Marco Coldani, Geronimo La Russa, Pietro Meda ed Enrico Radaelli) e ha introdotto il nuovo vertice e il nuovo management monzesi. Il consiglio SIAS è ora composto dal presidente Andrea Dell’Orto e da Alessandra Marzari (indicata dai Comuni di Milano e Monza), Massimo Ciceri, Enrico Radaelli, oltre lo stesso Capelli, quale rappresentante ACI. Il Piano di rilancio è stato presentato da Dell’Orto e dal procuratore di SIAS, Francesco Ferri. “Da quando lo scorso 6 agosto ho assunto la carica di presidente – ha sottolineato Dell’Orto – il mio obiettivo è stato unicamente rivitalizzare e riportare al centro del panorama mondiale il circuito. La situazione era problematica sotto tanti punti di vista. Era stata avviata sì una regolarizzazione nell’ultimo periodo, ma le eredità del passato erano così gravi che le conseguenze negative risultavano ancora evidenti. In particolare, strategie commerciali fuori mercato, strutture organizzative non adeguate, ridotta valorizzazione della pista e degli spazi. L’Autodromo ha invece tutto per diventare una delle principali attrazioni turistiche e congressuali della Lombardia e d’Italia. Primo passo per un cambio di rotta è stata la scelta di Ferri, stimato imprenditore e manager in grado di organizzare e trasmettere il rinnovamento e il rilancio dell’Autodromo”.
Dal 1922 l’Autodromo non rappresenta solo un circuito, è un pezzo di storia del nostro territorio, del Paese, che appartiene al patrimonio collettivo
Target 365 giorni open
Sono ventidue gli eventi prioritari elencati nel calendario 2015, con maggio mese più intenso, ma fuori da quelle date? Tra i must condivisi e ribaditi da noi come da molte persone appassionate, circa la storica struttura monzese, c’è sempre stato quello della costante presenza di attività fruibili in un grande spazio attrezzato inserito in un contesto speciale, come quello del Parco reale. Tale ovvia asserzione è ora tra gli slogan preferiti della nuova dirigenza e pur se non da subito, si lavora puntando a quello. Autodromo attivo quotidianamente, come purtroppo non è mai stato sinora, anche perché di solo motorismo sportivo oggigiorno in Italia e in Europa si vivrebbe molto meno bene che di altro, teoricamente ben fattibile nei verdi e sicuri spazi di Monza. L’ottica aziendale data ora alla SIAS dal nuovo CdA, soprattutto da Andrea Dell’Orto che non a caso è anche presidente di Confindustria Monza e Brianza, parte e passa da un aziendalista come Francesco Ferri, nominato procuratore con estesa delega operativa. Uomo cui stanno care tutte le attività utili a tenere vivo quotidianamente l’autodromo, oltre che commerciali per sostenerlo. Le intenzioni dichiarate sono andare sia a riprendere le collaborazioni con le Case, per prove di veicoli di ogni tipo durante l’anno, a vario titolo, sia creare nuove sinergie con enti e aziende totalmente fuori dai circuiti del motorismo, come potrebbe essere per attività di esposizione e intrattenimento a uso di famiglie indipendente dalle gare.
Tra le tante idee, quelle di mettere a disposizione tutti gli spazi possibili per meeting a prezzi più umani di un tempo, bici per escursioni pubbliche dentro il parco e area giochi dedicata ai bimbi, senza dimenticare comunque le possibilità di test in pista con driving stage ai neofiti dell’automobilismo, corsi teorici e pratici, o più tranquille visite guidate all’anello di alta velocità. Non dimentichiamo che le strutture di Monza possono ospitare migliaia di persone al coperto e con moderni servizi pienamente funzionali, non a caso una multinazionale come Monster ha manifestato l’intenzione di supportare nuovamente il Monza Rally Show di novembre come proprio main event, a chiusura delle attività stagionali. Vedremo se le buone e logiche intenzioni, riusciranno tutte a essere realizzate. “I principali obiettivi del Piano – ha evidenziato Francesco Ferri – si basano soprattutto sull’aumento della visibilità e sul conseguente incremento della clientela”. Si punta in questa direzione verso nuove collaborazioni, a partire da Expo2015, oltre che con partnership appetibili insieme a Villa Reale, Parco, Comuni e persino Politecnico di Milano. “L’Autodromo – ha proseguito Ferri – deve migliorare la propria offerta: più gare ed eventi in calendario, più diversificazione e competitività di tariffe ospitalità e biglietteria, nuove attività permanenti per trasformarlo in un luogo di ritrovo, ambienti rinnovati per eventi e manifestazioni. Per questi traguardi abbiamo avviato una profonda riorganizzazione interna, previsto investimenti per riqualificare strutture quali l’ex padiglione museo, le tribune d’onore e parabolica, chiuso collaborazioni con partner strategici”.
Piani correnti
Quello che viene spontaneo chiedere, circa un futuro così ambizioso in tempi duri come sono i nostri, è inerente l’aspetto economico finanziario di una Monza fino all’altro ieri stressata e bersagliata non solo da polemiche, ma anche serie vicende giudiziarie, che possono generare costi non facili da superare, oltretutto crescendo al contempo gli investimenti. Sempre Ferri ci spiega come si voglia procedere con coerenza, oltre che trasparenza. L’obiettivo dichiarato è essere a pareggio nel bilancio di fine anno per questo primo step, con stima di fatturato sopra i trenta milioni di euro, poi nel 2016 sfruttare le risorse sui punti fondamentali e arrivare al terzo anno con un processo di sviluppo in gran parte compiuto, insieme a risultati finanziari ampiamente positivi. Il target nel senso più esteso è quindi triennale, con un boost economico a sostegno dato sia da nuovi soci coinvolti, sia da enti creditizi e banche. Primo importante passo sarà quello in parte politico, dove con il supporto normativo necessario e richiesto anche al governo, potrebbero aprirsi in breve le porte a Regione Lombardia per entrare in partecipazione attiva nella SIAS (ora limitata ai Comuni di Monza e Milano), secondariamente potrebbe arrivare con l’approvazione della norma una netta convenienza fiscale agli investimenti sull’Autodromo: a quel punto le risorse potranno essere più che adeguate come ha fatto capire anche l’assessore regionale Fabrizio Sala, presente alla conferenza e interessato al possibile asse Autodromo – Parco - Comuni.
L’Autodromo deve migliorare la propria offerta: più gare ed eventi in calendario, più diversificazione e competitività di tariffe ospitalità e biglietteria
Storiche subito ok
Venendo al programma eventi, sul fronte delle vetture e delle moto classiche in pista qualcosa di concreto si vedrà già quest’anno, come vi avevamo anticipato in occasione della Winter Marathon 2015 disputata sulle Dolomiti a fine gennaio. Una tripletta quella monzese per le yestercar e le yesterbike: ritorna la Coppa Intereuropa, apprezzata gara internazionale di giugno, seguita dalla nuova Monza Historic a luglio ma soprattutto, vera chicca per amatori, la Mille Miglia vedrà concludersi proprio a Monza, il prossimo 17 maggio, le prove cronometrate. Per quest’ultima quindi non una pura passerella come avviene altrove, ma una competizione con assegnazione del Trofeo Ascari, appositamente istituito.
(Quasi) bentornate moto
Che Monza rivoglia le moto in pista è risaputo, ma che la cosa sia davvero fattibile per gare titolate è un altro paio di maniche, vista l’assenza di eventi di questo tipo da qualche stagione non certo a caso e le poco edificanti vicende seguite all’ultima edizione del Mondiale Superbike in terra di Brianza. Per cominciare a rimettere le due ruote in pista è in programma “Monza Biker Fest” interessante raduno con prove libere dall’1 al 10 maggio, per il resto la figura di Andrea Dell’Orto, membro di una famiglia che da generazioni si occupa di “alimentare” i propulsori delle due ruote di tutto il mondo, si inserisce in questa vicenda positivamente. A sua opera si sono infatti riaperti i dialoghi con Dorna, per riavere il Mondiale quanto prima e le fasi già avanzate dei colloqui porteranno a breve verso la riqualificazione tecnica del tracciato, vero punto fondamentale per garantire la necessaria sicurezza al mondo motociclistico (si vocifera di interventi utili non solo alle moto, su varianti, Ascari e parabolica, per spesa di qualche milione di euro). Qualora dopo approvazione e realizzazione dei lavori, certamente non immediate, arrivi il benestare con omologazione di livello adeguato, potranno tornare istantaneamente o quasi anche le competizioni vere e proprie, verosimilmente nel 2016.
Fia in corsia box
Ancora nulla di davvero certo su una seconda gara di alto livello automobilistico oltre la F1 per il 2016. WTCC e WEC, manifestazioni di massima portata internazionale per le gare auto, sotto il patronato della FIA, potranno tornare a Monza in seguito non solo al rinnovo ma anche a una vera rinegoziazione tra le parti, comunque già avviata. La volontà monzese è di voler soprattutto fare riviere la mitica 1000 Km, tanto è cara a tutti gli over-40 che la hanno potuta conoscere ai tempi d’oro in cui per il pubblico valeva quasi quanto un GP.
F1 fino al 2020
Ovviamente proprio il GP Italia F1 rimane non solo l’evento top ma anche un punto caldo, tutelatissimo nelle intenzioni e purtroppo al momento ancora non fermo per Monza. Da sempre il rinnovo del contratto con l’organizzazione del Mondiale è un passo difficile per un circuito di gran fascino ma senza gli appeal moderni ed economici di certa concorrenza extraeuropea. A breve la negoziazione andrà fatta sul serio con Ecclestone, che sa bene come render profittevoli le proprie gare e anche come eventualmente perdere pezzi di storia, se convenga. Basti vedere cosa succede in Germania, dove si godranno pure una squadra ipervincente, power-unit da fare invidia a tutti, un plurititolato pilota veloce su una Ferrari, ma nemmeno una gara dal vivo in casa propria per i fans (ne vedremo magari qualcuno in più a settembre, in Italia). A questo proposito parla il presidente ACM, Ivan Capelli, fiducioso di avvicinare le richieste di Ecclestone a quanto fattibile senza perdere profitti anche per Monza: “Come potete constatare il Piano si pone concreti obiettivi già nel breve e medio periodo. Questo ci rafforza nella volontà di riportare a Monza importanti gare quali il Mondiale Superbike e, soprattutto, nella trattativa per mantenere il GP Italia F1: grazie al sostegno dei principali soggetti istituzionali e privati – a partire da Regione Lombardia, ACI e Confindustria – affrontiamo fiduciosi il percorso per portare il prolungamento del contratto per lo meno fino all’anno 2020”. Due gli aggiornamenti interessanti: l’incontro programmato con Ecclestone in occasione del GP di Montecarlo e il provvedimento che può consentire l’ingresso dei fondi di Regione Lombardia su Monza; la stessa Regione ha confermato che questi sono disponibili, in attesa della procedura per arrivare alla relativa defiscalizzazione e assegnazione.
Omar Fumagalli
CALENDARIO PRINCIPALI MANIFESTAZIONI 2015 MONZA
10-11-12 Aprile Blancpain GT Endurance Series - Lamborghini Blancpain SuperTrofeo Formula Renault 2.0 NEC
17-18-19 Aprile Ferrari Challenge: Trofeo Pirelli - Coppa Shell Camp. Ital. S. Prototipi – F.2 Italian Trophy – Trofeo Nazionale Abarth
1-10 Maggio Monza Biker Fest
13-14 Maggio Company Car Drive
17 Maggio Mille Miglia
22-23-24 Maggio TCR International Series – Targa Tricolore Porsche B.o.s.s. GP
29-30-31 Maggio ACI Racing Weekend: Camp. Ital. GT - Italian Formula 4 Champ. powered by Abarth - Porsche Carrera Cup Italia – Castrol Cupra Cup - Seat Leon Racer - F.3 FIA European Championship - Camp. Ital. Turismo Endurance
7 Giugno 36^ Marcia Podistica pro Lega Italiana lotta contro i tumori (mattino)
13-14 Giugno 40° Festival dello Sport U.S.S.M.B.
19-20-21 Giugno 62^ Coppa Intereuropa Storica
27-28 Giugno 12H Cycling Marathon
3-4-5 Luglio Gare Peroni : Renault 2.0 ALPS – RS Cup – Coppa Italia Clio Cup Italia – Mitjet – Lotus Cup
10-11-12 Luglio Monza Historic Autostoriche
18 Luglio Monza Power Run
04-05-06 Settembre 86° FORMULA 1 GRAN PREMIO D' ITALIA 2015 GP2 Series - GP3 Series - Porsche Mobil 1 Supercup
12 Settembre The Color Run RCS
13 Settembre Mezza Maratona di Monza (mattino) - Handbike (pomeriggio)
25-26-27 Settembre Truck Emotion
2-3-4 Ottobre GT OPEN International Series – EuroFormula Open – European Radical Masters – Seat Leon Eurocup - F. Junior Monza
1 Novembre UILDM 6 Ruote di Speranza
15 Novembre 4^ Ronde Vedovati Corse
26-27-28-29 Novembre 13° Monza Rally Show