Montezemolo: «Stellantis gruppo francese, in Italia resta solo la Ferrari»
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- di Alfonso Rago
Un giudizio tranchant, frutto di analisi e riflessioni su quanto avvenuto in anni recenti nel panorama industriale italiano: per Luca Cordero di Montezemolo, intervistato dal Corriere della Sera, il declino del made in Italy, inteso come tradizione, capacità di innovazione e know how tecnologico, è un fenomeno ormai irreversibile.
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Iniziata con la scomparsa di grandi manager e figure capaci di visioni prospettiche di ampio respiro, la fase di regressione ha avuto il suo colpo di grazia con la nascita del gruppo Stellantis: per Montezemolo «Non esiste più l’auto italiana: resta solo la Ferrari ed a Torino c'è poco o niente. Stellantis è un gruppo francese, non italiano».
Una condizione che porta soprattutto Torino a non essere più il riferimento industriale: «Mi pare un territorio quasi depresso: Torino è stata una delle capitali più importanti del mondo nel campo del design e dell’industria automobilistica. E si producevano prodotti che duravano nel tempo, che a volte venuti quasi immortali, mentre oggi è diventata periferia».
Il rammarico è più forte del manager bolognese, che attualmente presiede il Consiglio di Amministrazione di Telethon, riguarda in particolare Sergio Pininfarina, scomparso dieci anni fa, con cui Montezemolo ha avuto modo di lavorare fianco a fianco: «Aveva una straordinaria passione per Torino e un profondo senso dello Stato.Testardo e pignolo, impossibile fargli cambiare idea. Ma era uomo geniale e leale, attaccatissimo al suo territorio, simbolo di una Torino che purtroppo non esiste più».
E, aggiunge in un sussurro, anche il designer capace di ideare le Rosse più belle.
