Mondiale Rallycross. Petter Solberg (Citroen DS3) vince e riparte dal Portogallo

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Inizio di stagione perfetto del Bi-Campione del Mondo, che “mantiene le distanze” inalterate. Ottimo debutto di Loeb nella migliore competitività Peugeot ancora da ristabilire. Finale esaltante con tutto il meglio del Rallycross
18 aprile 2016

Montalegre, 17 Aprile. Il meteo concede un’insperata tregua sul cielo del Portogallo, ma in terra Petter Soberg no, è implacabile. Cresce progressivamente durante le piovose qualifiche, ritrova l’affiatamento con la Macchina e il perfetto sincronismo del proprio talento con le quasi impercettibili sfumature tattiche del Rallycross al massimo livello. Vince al termine di una finalissima che è la sintesi antologica di una delle più spettacolari e fulminanti discipline del Motorsport, e sfodera l’iconico sorriso mai perso, neanche nei momenti cruciali del week end portoghese, il gusto pieno del successo e del primato.

Petter Solberg inizia in sordina, neanche nei dieci nella prima sessione di qualifica, quando già si fanno notare, nell’ordine, Johan Kristoffersson, Mattias Ekstrom, Toomas Hikkinen detto “Topi”, Andreas Bakkerud e un certo Sébastien Loeb, tutta gente che andrà direttamente alle semifinali del Rallycross del Portogallo. Il tempo è veramente “bastardo”, e si capisce che molti valori in campo corrono il rischio di rimanere nascosti. Solberg cresce nelle “Q” successive, e esce allo scoperto nelle ultime due con una vittoria e un secondo posto, che gli valgono tuttavia il secondo posto all’intermedio che coincide con la fine delle qualifiche alle spalle di Ekstrom, che con l’Audi S1 del Team EKS ha vinto due “Q” e non è mai andato oltre il quarto posto.

Kristofferson si aggiuica il premio come Holeshotter
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Sin dalle “Q”ualifiche appare abbastanza chiaro che l’asticella del Rallycross si è alzata ulteriormente, che Audi e Volkswagen sono già su un buon livello di competitività, che la “Macchina” di Solberg, da intendersi come struttura del Team e della vettura che è ancora e ufficialmente una Citroen, gira come un orologio, che l’ingresso nel Mondiale della Ford Focus del forsennato Andreas Bakkerud e del più “mite” Ken Block non è un azzardo improvvisato, e che le vetture più attese, le Peugeot, sono un po’ in ritardo.

L’impressione è che le Peugeot abbiano necessità di quel margine di raccordo tra lo sviluppo della potentissima 208 T16 WRX e la sua messa a punto definitiva sulla pista

Le semifinali rimescolano un po’ di “verità”. Solberg vince la sua davanti a Heikkinen e Bakkerud, ma Ekstrom rischia e viene “fatto fuori” nella seconda vinta dall’efficacissimo Kristoffersson davanti a Loeb e Robin Larsson. Quindi si chiude lì la bellissima gara di Ekstrom, che grazie all’indovinato equilibrio di attribuzione dei punteggi su tutto l’arco del week end concluderà la “manche” portoghese al sesto posto. Delle tre Peugeot entrate nelle semifinali solo quella del “debuttante” Loeb passa il turno accedendo alla super finale che sarà un vero gioiello della specialità. Timmy Hansen e Davy Jeanney, chiudendo in coda le rispettive semifinali, sono fuori.

La finalissima è un altro salto di qualità, ed è lì che il Rallycross dimostra di essere cresciuto intelligentemente. Nuova procedura di partenza, elettronica “addomesticata” per tirar fuori il valore intrinseco dei Piloti e non quello degli informatici, “taglio” perfetto della pista di Montalegre. Al termine del lungo rettilineo la scelta cruciale del Rallycross portoghese. A destra, dentro il “rampino” che determina la selezione fondamentale dei finalisti. Dritto, l’inizio del Joker lap, la variante che allunga il percorso e che tutti i Piloti sono tenuti a fare in ogni frazione della corsa, dalle qualifiche alla finale. La corsa trova la sua fisionomia definitiva proprio lì. Solberg affronta il tornante e ne esce primo, Loeb si allarga sulla sinistra e imbocca la variante. La sua interpretazione è però disturbata da un avversario che lo allarga in curva, e l’imperfetta esecuzione costerà al fuoriclasse, insieme ad un problema di trasmissione nel finale, il probabile e meritato podio del debutto.

In crescita VW e Audi
In crescita VW e Audi

«Questo è il Rallycross», dirà Petter Solberg sul primo gradino del podio di Montalegre, con un riferimento che vale per il ritrovato ex avversario del WRC, ma anche e soprattutto per se stesso. Quando a due giri dalla fine della finale Solberg si è infilato nel Joker Lap, infatti, l’impressione è che ne sarebbe uscito “sconfitto”, cioè dietro a un muro di avversari davanti a lui. Invece, con una manovra al confine tra il chirurgico e lo sfrontato, il norvegese si allarga all’estremo margine della pista e infila di forza il povero Kristoffersson, che sorpreso e… preso in pieno dalla sportellata, finisce la sua corsa in testacoda e con l’avantreno danneggiato. Silenziosi ed efficienti, anche il privato Larsson, Audi A1, e l’altro ufficiale EKS Heikkinen, Audi S1, finiscono sul podio. Tra gli “award” dello spettacolo del Rallycross mondiale, il Super Charge Monster Energy, che gratifica l’holeshot alla fine del rettilineo di partenza, va come un premio di consolazione proprio a Kristoffersson.

Petter Solberg inizia in sordina, neanche nei dieci nella prima sessione di qualifica, quando già si fanno notare, nell’ordine, Johan Kristoffersson, Mattias Ekstrom, Toomas Hikkinen detto “Topi”, Andreas Bakkerud e un certo Sébastien Loeb, tutta gente che andrà direttamente alle semifinali del Rallycross del Portogallo

Il primo holeshot della stagione, in assoluto, è invece di Loeb, e se il debutto del fuoriclasse e nove volte iridato nel WRC può considerarsi ben più che soddisfacente, altrettanto soddisfatti non sono il Team e la Marca. L’impressione è, tuttavia, che le Peugeot abbiano necessità di quel margine di raccordo tra lo sviluppo della potentissima 208 T16 WRX e la sua messa a punto definitiva sulla pista. Le condizioni meteo e di altitudine, peraltro uguali per tutti, hanno penalizzato il risultato del Team Peugeot Hansen ma non il lavoro di setup, cosicché c’è da credere che già dal prossimo Rallycross Mondiale, in programma in Germania a Hockenheim il 7 e 8 Maggio, anche le Supercar Peugeot, e magari le Seat e la Mini, saranno allineate alla competitività di Audi e VW, Ford Focus e Fiesta, e alla Citroen del Campione del Mondo in carica.

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