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I sistemi illuminazione delle moderne auto hanno fatto davvero passi da gigante, negli ultimi anni. Un fattore importante anche per la sicurezza e, soprattutto, uno di quelli che vedremo ancora evolversi parecchio sebbene la massa dei commenti circa le nuove auto si focalizzi sui motori e sui costi.
Qui si parla proprio di sicurezza e inedite funzioni connesse, per cui i gruppi ottici non servono solo a illuminare la strada. Ve ne abbiamo parlato dalla sede VW lo scorso anno, di certe novità pronte a uscire sulle nuove ID elettriche e non solo (link qui) ma l'innovazione per questo ambito non è tutta delle Case, anzi. Sono anche sistemisti come Marelli che propongono nuove soluzioni ai costruttori. Proprio la storica azienda lombarda, oggi parte di un gruppo asiatico, annuncia orgogliosa uno prossimo premio internazionale al proprio modulo h-Digi lighting.
A nome e produzione Marelli, ma fruibile poi dietro allo stile di moltissime auto europee e non, il modulo rappresenta un’innovazione: incorpora un chip che gestisce 1.3 milioni di micro specchi, per avere un raggio luminoso completamente privo di riflessi, che proietta simboli sulla strada. Lo scopo e rendere i gruppo ottici dei "tool di comunicazione" utilizzando la tecnologia vehicle-to-everything (V2X). Delle proiezioni stradali, in futuro potranno contenere informazioni e avvisi: sui limiti velocità, sulle linee di carreggiata e sulla viabilità.