Model Y, Tesla spinge l'acceleratore per il lancio

Tesla accelera il tempi per l'inizio della produzione del suo futuro crossover basato sulla compatta Model 3, la Model Y. Per riuscire a portare il modello su diversi mercati a partire dall'autunno del 2020, la casa di Palo Alto ha deciso di modificare i piani di allestimento della fabbrica di Fremont, dove sarà assemblata la Model Y. Sono state anticipate anche le tempistiche relative ai test e all'arrivo delle pre-serie.

«Il completamento dell'attrezzatura per la produzione di Tesla Model Y - ha spiegato Elon Musk durante la conferenza con gli analisti per la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre - avverrà al più presto, per arrivare prima al lancio previsto per l'anno prossimo. Ci stiamo muovendo più velocemente di quanto avevamo previsto inizialmente anche grazie a ciò che abbiamo imparato con il progetto della Gigafactory a Shanghai».

La Model Y, secondo le stime di Musk, dovrebbe vendere più di Model S, Model X e Model 3 messe insieme; la produzione settimanale del crossover dovrebbe toccare quota 1.000 unità. La Tesla Model Y dovrebbe essere disponibile sia in versione a trazione posteriore che integrale.

La top di gamma del modello dovrebbe coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e raggiungere la velocità di punta di 240 km/h; l'autonomia dovrebbe aggirarsi sui 450 km. La Model Y sul mercato americano sarà proposta ad un prezzo compreso tra i 39.000 e i 60.000 dollari, con un costo extra di 3.000 dollari per l'Autopilot e di 5.000 dollari per la Full Self Driving Capability.

Nel terzo trimestre 2019 Tesla ha fatto registrare un utile netto di 143 milioni di dollari, mentre i ricavi hanno avuto segno negativo, con una flessione dell'8%. Risultato, questo, dovuto alla flessione del prezzo di vendita medio: all'aumento della domanda dell'economica Model 3 si accompagna il crollo di quella delle più costose Model S e Model X.