Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Autonoma, Connessa e Condivisa, questo è il trittico che sentiamo sempre per l’auto degli anni Trenta; un ritornello che echeggia anche in quel di Sanremo, questa settimana. Ma dati alla mano? Secondo gli ultimi, di dati pervenuti qui ad Automoto.it, quelli presentati da Quintegia, entro il 2020 il 100% delle nuove auto in Europa avrà dispositivi telematici a bordo (come le black box). A fine 2018 erano 1,5 milioni gli utenti di servizi di car sharing, con una flotta complessiva di 8.500 veicoli contro gli 800 del 2012 (+966%). L’elettrico invece è ancora su scala limitata: se da un lato il 68% degli intenzionati all’acquisto entro l’anno si dichiara interessato, il fenomeno dovrebbe arrivare al 2% delle immatricolazioni del prossimo anno per raggiungere quota 7-10% non prima del 2025.
Per Leonardo Buzzavo “La vivacità delle trasformazioni del comparto fa contrasto con un mercato statico e in contrazione, che si stima possa chiudere l’anno con un’ulteriore lieve perdita”. Lato rivenditori auto, quelli che dovrebbero gestire il cambiamento, il peso dei 50 top dealer (14 miliardi di euro i ricavi annui) è passato dal 18% del 2007 al 21% del 2017, con un fatturato medio in crescita del 28%. La polarizzazione del mercato verso grandi concessionarie è destinata a crescere: oggi gli imprenditori sono 1050, numero già più che dimezzato rispetto al 2010, la stima è che scenderanno a 850 nel 2025.