Mitsubishi si fida dei lavoratori e offre flessibilità a oltranza: chi vuole lavora sempre solo da casa [sedi USA]
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A quanti piace il lavoro remoto? Quanti non riescono a lavorare bene senza un minimo di presenza e interattività fisica? Quali "capi" attendono i nuovi termini governativi, alleggeriti sulla Covid, per ripristinare a pieno il lavoro in presenza come era fino a 2019?
Risposte apparentemente banali, che toccano invece pesantemente aziende e lavoratori, soprattutto di ambiti dove “ci si può permettere” di lavorare da una postazione digitale posta anche lontano da ogni sede di lavoro formale.
Ristando nell’ambito di aziende automotive, o meglio di Case auto con filiali locali (non stabilimenti produttivi) ci ha colpiti la notizia che arriva da Mitsubishi USA. L’azienda dice che non pone alcun limite, allo smart working. Indipendentemente da fase pandemica e indicazioni varie dagli enti, la sede americana della Casa auto giapponese non imporrà un numero minimo di giorni “da fare in ufficio” ai propri dipendenti. Cosa che invece accade per varie aziende e Case auto del settore in Italia (si veda il mondo Stellantis che "confluisce" in gran parte a Torino).
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Presso le sedi Mitsu Nord America, ovviamente aperte, i lavoratori hanno possibilità di presenziare, ma senza obbligo di lavoro in sede, nemmeno per un minimo di giorni (a mese o anno). Il bello, almeno di un termine, usato dalla dirigenza Mitsubishi commentando la cosa? “Fiducia tremenda nel nostro team”.
Pare che visti i risultati in mezzo ai molti problemi degli ultimi due anni e oltre, i dipendenti Mistubishi USA abbiano guadagnato il rispetto per quanto sanno comunque fare, lavorando da casa come da ufficio.
Ovviamente ci sono delle distinzioni secondo i casi, dettagli che non sappiano esternamente su aspetti specifici che possono vincolare qualcuno, ma Mitsubishi prevede che almeno un buon 90% dei suoi dipendenti statunitensi avrà diritto al lavoro da casa, totalmente flessibile anche in futuro.
