Mitsubishi Ralliart Eclipse

In Italia è conosciuta solo da pochi appassionati, ma negli Stati Uniti la mitsubishi Eclipse è una sportiva molto apprezzata, soprattutto con l’ultima generazione, che ha donato alla coupè giapponese una carrozzeria decisamente accattivante (anche se non bella come il prototipo originario, a nostro giudizio).
Quasi inevitabile, quindi, che la Eclipse diventasse una vetrina in movimento per il SEMA di Las Vegas e infatti così è stato.

Bicolore e tanta grinta
Il tema della personalizzazione, in questo caso, era quello di rendere più aggressiva la linea – dinamica ma non “cattivissima” – della vettura di serie. Per ottenere questo risultato, i designers di mitsubishi sono ricorsi alla ricetta classica del tuning. Ecco allora un nuovo fascione anteriore, con un’inedita “bocca” di grandi dimensioni, e in coda un alettone che difficilmente passerebbe inosservato, oltre a un differente paraurti posteriore con spazio sufficiente per un doppio terminale di scarico di generose dimensioni. Nella vista laterale, invece, spiccano, passaruota allargati che incorporano gli sfoghi per l’aria, per far respirare l’impianto frenante, e sottili minigonne sottoporta.
Come se non bastasse, la vettura si distingue per la doppia colorazione, tutta giocata sull’accostamento del rosso scuro di base con il nero. Sono di quest’ultima tonalità, in particolare, il cofano motore, il tetto, i profili aerodinamici anteriori e posteriori, le minigonne e le prese d’aria frontale.

La personalizzazione dalla spiccata connotazione sportiva prosegue anche nell’abitacolo, dove troviamo un bel volante a tre razze (con tanto di tacca rossa centrale, nella parte superiore della corona, come sulle auto da rally), sedili sportivi e gli immancabili particolari in alluminio.