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Paola De Micheli, titolare del MIT, il Ministero di Infrastrutture e Trasporti, ha firmato il provvedimento che adotta le linee guida sui ponti e viadotti elaborate e approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Le nuove regole costituiscono una sorta di vademecum per il controllo delle condizioni strutturali di ponti e viadotti, cavalcavia e opere similari, lungo strade statali o autostrade gestite da Anas o dai concessionari autostradali.
«È un passo avanti fondamentale - ha affermato la De Micheli - per la sicurezza e la prevenzione del rischio delle infrastrutture di proprietà dello Stato, e una piccola rivoluzione che riguarda il monitoraggio e l’efficacia della manutenzione delle opere pubbliche utilizzate ogni giorno dalle persone. In sostanza, questo Decreto introduce per la prima volta nel nostro Paese linee guida unitarie e uguali per tutti, riguardanti la classificazione e la gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio di ponti e viadotti».
Attraverso le nuove linee guida vengono infatti definite in maniera unitaria e senza discrezionalità le modalità di realizzazione, attuazione, e gestione - in una prima fase sperimentale per un periodo non superiore ai 24 mesi - di un sistema di monitoraggio delle infrastrutture stradali di competenza di Anas o dei concessionari autostradali pubblici; l’attività di sperimentazione sarà eseguita dal centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile, il Consorzio interuniversitario ReLUIS sotto la supervisione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
«Da quando sono arrivata al Ministero - aggiunge la ministra - ci siamo proposti di spingere al massimo sul tema sicurezza delle infrastrutture pubbliche, nell’ottica di una tutela concreta e operativa di un patrimonio che è di tutti i cittadini. Questo provvedimento, senza precedenti in Italia, va esattamente in questa direzione. Ringrazio il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per il lavoro svolto con grande attenzione e professionalità e che ha portato alla redazione delle linee guida».
Le linee guida sono liberamente consultabili e scaricabili al link specifico del sito del MIT.